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Sudtirol, prossimo avversario Palermo: Bisoli dà continuità, c’è l’ex Broh

Il Palermo, reduce dalla netta vittoria contro il Venezia in trasferta per 1-3, si prepara mentalmente ad affrontare il prossimo avversario, ovvero il Sudtirol. I biancorossi, autentica sorpresa dello scorso campionato, sono partiti bene anche quest’anno, dato che sono già in zona playoff. Inoltre, momentaneamente, è alla pari o davanti a squadre che si pensava potessero lottare sin da subito per il vertice (Cremonese, Pisa, Bari, Sampdoria per fare degli esempi). Vediamo di scoprire qualche statistica e curiosità sul Sudtirol.

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Sudtirol, statistiche e curiosità sul prossimo avversario del Palermo

Il Sudtirol ha una storia relativamente recente nel calcio professionistico italiano. Nata nel 1974 come Sport Verein Milland, affiliata alla FIGC solo tre anni dopo, nei primi 25 anni della sua storia non va oltre i campionati dilettantistici, disputando al meglio 3 campionati consecutivi di Serie D a fine anni ’90. Sarà nel 1999-00 ad esserci la svolta, grazie alla promozione in Serie C2. Nasce qui la denominazione attuale di Fussball Club Südtirol, con lo spostamento della squadra da Bressanone a Bolzano (che diverrà definitivo solo nel 2011).

Da allora, al netto di una retrocessione cancellata da un successivo ripescaggio proprio nel 2011, la squadra ha posto le basi per una scalata lenta ma inesorabile. Starà un decennio in Serie C2/Lega Pro Seconda Divisione e altri 12 anni Lega Pro Prima Divisione/Serie C cercando di costruire mattoncino dopo mattoncino un gruppo squadra solido e che potesse fare il salto verso la Serie B. Ci riuscì con Ivan Javorčić in panchina e una squadra che dominò il Girone A di Serie C 2021-22, con 90 punti fatti, 49 reti realizzate e solo 9 subite in 38 partite. Numeri da record a livello europeo.

Bisoli e la grande sorpresa lo scorso anno: oggi si cercano conferme

L’anno scorso, dopo 3 sconfitte in 3 partite, è arrivato il salto di qualità con Pierpaolo Bisoli in panchina. L’ex Cesena ha fatto riscoprire a quel gruppo i principi di una difesa granitica, che nelle prime partite si era andato perdendo, e ha compiuto un autentico miracolo. Con 35 gol fatti e 31 subiti in 38 partite, il Sudtirol ha chiuso la sua prima storica stagione in Serie B al 6° posto, garantendosi l’accesso ai playoff. Negli spareggi ha fatto fuori la Reggina ed ha messo in seria crisi il Bari col proprio gioco fisico e sparagnino. I galletti passarono il turno solo grazie al miglior piazzamento, dopo che persero l’andata per 0-1 ma vinsero il ritorno col medesimo risultato.

Con la conferma di Bisoli anche per questa stagione, la continuità del lavoro svolto ha portato ad un avvio di stagione in linea con la gestione del tecnico. Due vittorie e quattro pareggi proiettano momentaneamente la squadra in zona playoff. Inoltre è una delle tre formazioni ancora imbattute in B, insieme al Bari (impegnato nel posticipo con il Parma) e il Brescia.

La squadra è grossomodo quella dello scorso anno: Giacomo Poluzzi, Andrea Masiello, Fabian Tait, Daniele Casiraghi, Raphael Odogwu e Matteo Rover costituiscono il nucleo centrale della squadra. Ma assieme a questi si sono aggiunti alcuni elementi come Silvio Merkaj, Riccardo Ciervo, Jeremie Broh (in prestito proprio dal Palermo) e l’ex rosa Nicola Rauti. Una squadra che ha ancora voglia di stupire, e che certamente si pone come un avversario ostico per il Palermo in vista della prossima sfida.

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