Il Palermo si prepara alla sfida di sabato pomeriggio (ore 14.00) quando al “Druso” affronterà il Sudtirol nella gara valida per la 26a giornata della Serie B 2022/23. Gli uomini guidati da mister Eugenio Corini fin qui hanno totalizzato 35 punti, la compagine guidata da Pierpaolo Bisoli arriva alla sfida contro i rosanero con 40 punti all’attivo e la quarta posizione in classifica. La compagine di Bolzano è la vera e propria sorpresa del campionato cadetto e non vuole smettere di far sognare i propri tifosi. Nell’ultimo turno i biancorossi hanno rimediato un pari nella sfida esterna contro il Cosenza (0-0). Andiamo a scoprire qualcosa di più sul Sudtirol, il prossimo avversario del Palermo in campionato.
Il Sudtirol, prossimo avversario del Palermo
Il Sudtirol ha ottenuto la promozione in Serie B per la prima volta nella sua storia proprio durante la scorsa stagione, quando ha lottato fino all’ultimo con il Padova per il primo posto del girone A di Serie C.
Una squadra con un mix perfetto di giovani e veterani che sta stupendo giornata dopo giornata. In difesa l’esperienza di Andrea Masiello che ha deciso di ripartire da qui dopo l’ultima esperienza con la maglia del Genoa. A centrocampo capitan Fabian Tait, affiancato da un palermitano doc quale Luca Fiordilino e dal talento di Belardinelli. In avanti il talento di Raphael Odogwu (8 reti) che divide il reparto offensivo con Matteo Rover (5 reti), all’occorrenza pronto a dare una mano anche il “Bati” Larrivey arrivato a gennaio dal Cosenza. Da non dimenticare Mirko Carretta che in avanti dà il suo contributo sempre prezioso, in difesa l’esperienza di Vinetot e De Col.
Il tecnico: Pierpaolo Bisoli
Pierpaolo Bisoli ha iniziato la propria carriera nel lontano 2004 quando svolse il ruolo di vice allenatore sulla panchina della Fiorentina, poi le esperienze in C con Prato (qui lanciò Diamanti) e Foligno prima di approdare al Cesena. La svolta della sua carriera arrivò proprio sulla panchina dei romagnoli con i quali conquistò due promozioni consecutive dalla Lega Pro alla Serie A, da lì poi le esperienza poco fortunate con Cagliari e Bologna. Nell’ultima stagione salvò il Cosenza dopo un campionato altalenante vissuto dai calabresi, subentrato a Occhiuzzi conquistò 16 punti in 15 gare e vinse il playout contro il Vicenza.