C’è preoccupazione intorno alle condizioni dello Stadio Renzo Barbera di Palermo, che ormai da anni manifesta diverse problematiche. L’impianto, infatti, presenta criticità sotto ogni aspetto e non subisce lavori di ristrutturazione da oltre trent’anni. Ad eccezione di alcuni piccoli interventi operati prima della partita tra Italia e Macedonia, valida per le qualificazioni al Mondiale 2022, di un anno fa. L’ultima occasione in cui la struttura di Viale del Fante ha realmente beneficiato di lavori straordinari è stato poco prima del 1990. In quella circostanza infatti fece da sede ad alcune sfide della Coppa del Mondo in Italia. Adesso le situazioni su cui intervenire sono numerose. È per questo motivo che a scendere in campo è stata Amici Rosanero.
Amici Rosanero scende in campo per il Stadio Renzo Barbera
In merito alle condizioni critiche in cui versa lo Stadio Renzo Barbera si è esposta in modo concreto l’Associazione Amici Rosanero, che ha scritto una lettera al Comune di Palermo elencando la serie di problematiche che affligge l’impianto di Viale del Fante. Il gruppo, conosciuto ormai da diversi anni nell’ambiente, possiede la percentuale delle quote del Palermo F.C. che al momento della costituzione della società da parte di Dario Mirri dopo il fallimento è stata destinata all’azionariato popolare. La presa di posizione arriva dunque da una voce altisonante.
Gli esponenti di Amici Rosanero, con una lettera indirizzata all’amministrazione comunale, hanno battuto insistentemente sulla precarietà di alcuni settori dello Stadio Renzo Barbera. Determinate zone dell’impianto risultano a dir poco fatiscenti nonché precari dal punto di vista della sicurezza. A confermarlo, lo scorso anno, erano stati anche diversi addetti ai lavori nel corso dello spareggio Mondiale tra Italia e Macedonia. La situazione, da allora, era però rimasta sostanzialmente invariata. Da ciò deriva il nuovo appello, che evidenzia come gli ultimi interventi siano stati soltanto “tampone”.
La lettera al Comune di Palermo
La lettera sullo Stadio Renzo Barbera di Amici Rosanero al Comune di Palermo evidenzia diverse criticità. Innanzitutto l’impianto non dispone di postazioni adeguate per i disabili e per i portatori di handicap. L’unica zona favorevole a questa categoria è rappresentata dal corridoio della tribuna centrale inferiore. “Lo Stadio non prevede accessi agevolati, anzi è pieno di barriere architettoniche”, si legge. Un altro punto critico riguarda i servizi igienici sia delle curve, “ospitati in prefabbricati e con pavimenti irregolari”, che della gradinata, “nelle giornate di pioggia impraticabili poiché soggetti ad allagamento”. In molti casi inoltre non ci sono neanche le porte.
Non sono a norma neanche i seggiolini della tribuna Monte Pellegrino. Le sedute infatti non sono fissate ai gradoni. “A tal proposito, ci risulta che, proprio nel corso dell’ultimo incontro casalingo del Palermo contro il Modena, uno spettatore abbia subìto un infortunio a causa del ribaltamento della seduta”, denunciano i membri dell’Associazione. Problematiche anche per quanto concerne l’impianto di illuminazione, con scarsa visibilità sugli spalti in caso di sfide in notturna e pericolo dunque per gli spettatori.
Non mancano problemi neanche in tribuna coperta, dove gli spettatori pur pagando a caro prezzo i biglietti si ritrovano a fare i conti con “gravi carenze di impermeabilizzazione che non offrono un reale riparo in caso di pioggia, vanificando di fatto il ruolo stesso della copertura”. Le criticità sono condivise anche dagli operatori della stampa che lavorano nelle postazioni prestabilite. “A tal proposito, ci è stato segnalato che in più occasioni l’acqua ha allagato le postazioni e le prese elettriche delle stesse con conseguenti importanti rischi per la sicurezza degli operatori”, si legge ancora.
È emblematica anche la questione dei tornelli, dove sovente si verificano difficoltà concrete. Ci sono infatti 23 i per 46 accessi, che essendo in numero ridotto e tecnologicamente obsoleti non garantiscono ingressi fluidi e di conseguenza bloccano e paralizzano l’ingresso allo stadio. Da qui la richiesta di sostituirli affinché i nuovi “permettano l’accesso con l’esibizione dei titoli in formato elettronico, che comporterebbe un notevole risparmio di tempo”. Infine, ci si sofferma su alcune postazioni di gradinata e curve, dove esiste una visibilità assai ridotta della numerazione delle file che crea scompiglio nelle occasioni in cui si verifica una grande affluenza nell’impianto.
L’auspicio di Amici Rosanero per lo Stadio Renzo Barbera
La lettera inviata da Amici Rosanero al Comune di Palermo in cui vengono evidenziati i problemi dello Stadio Renzo Barbera si conclude con un auspicio. “Speriamo di poter intraprendere un percorso costruttivo di collaborazione nell’interesse di tutti per rendere sempre più accogliente il “nostro” Stadio, ma soprattutto per evitare possibili futuri episodi spiacevoli e/o eventi negativi. Ci auguriamo di non dovere attendere il 2032 (anno della possibile disputa dei Campionati Europei in Italia) per poter usufruire di una “casa” sicura e decorosa per il tifoso palermitano”, si legge.