Andrea Saraniti ha chiuso un’altra stagione da protagonista con la maglia del Casarano. La formazione guidata da Vito Di Bari ha dominato il campionato di Serie D Girone H, conquistando il ritorno in Serie C. L’attaccante palermitano ha contribuito alla promozione realizzando 9 gol in regular season e agganciando la doppia cifra con la rete in Poule Scudetto contro il Guidonia. Ai microfoni di Sporticily.it, l’esperto bomber ha tracciato un bilancio della sua esperienza con i blaugrana salentini.
Saraniti e la stagione da urlo a Casarano
In primis Andrea Saraniti ha sottolineato la grande spinta data dalla nuova società del Casarano. In estate il dottor Filograna ha acquisito infatti in toto il club, dando vita a uno squadrone: “La stagione è nata sotto auspici importanti, con il cambio di società. Quest’anno non si poteva sbagliare, è stata allestita una fuori serie, la Ferrari del Girone H. Eravamo consapevoli di essere sotto gli occhi di tutti e questo ci ha fatto dare il massimo. Con l’arrivo in panchina di Di Bari siamo andati molto meglio, ha gestito le cose bene sul piano umano e tattico. Naturalmente i meriti li ha anche lo staff tecnico precedente, ma con lui ci siamo mentalizzati e abbiamo vinto quasi tutte le partite. Abbiamo instaurato in spogliatoio una mentalità vincente, in pochi avevano vinto in carriera e per gli altri è stata una rivalsa”.
Il Casarano ha potuto contare su un parco attaccanti di tutto rispetto, non solo per Andrea Saraniti. La rosa, infatti, vanta bomber del calibro di Giancarlo Malcore e Leonardo Perez: “Casarano è una piazza piccola ma ha fatto più di mille abbonati. Vive di calcio, vive di storia. Sono contento perchè abbiamo fatto un campionato stratosferico. Io ho sempre giocato in squadre in cui c’erano tanti grandi attaccanti, se vuoi vincere è giusto che sia così. Io mi sono messo a disposizione, ho un’età importante ma fisicamente sto bene, ho saltato solo 5 partite. Sono contento del mio score, anche quest’anno ho fatto doppia cifra. Ho giocato tantissimo nel girone di andata perché Malcore non era nelle migliori condizioni, poi ho avuto qualche problemino. Sono felice più per i traguardi di squadra che per quelli personali, sono sempre stato abituato così”.
Andrea Saraniti giocherà ancora al Casarano nella prossima stagione? Il centravanti ha fatto capire ai microfoni di Sporticily.it che la sua speranza è quella di rimanere in Salento. Anche perchè il tacco d’Italia è ormai casa sua: “Il presidente e la dirigenza hanno sempre riposto grande fiducia in me. Sono contento di aver firmato a Casarano e sono contento della mia stagione. Aspetto con ansia una chiamata dalla società per una prospettiva futura. Mi piacerebbe rimanere, abito a Lecce e qui ho trovato il mio ambiente ideale. Vediamo cosa succederà a bocce ferme”.
Il parere sul Siracusa
L’ex centravanti del Palermo ha parlato infine del Siracusa, avversario in Poule Scudetto del suo Casarano. La partita giocata in Salento è stata vinta dagli aretusei in rimonta. “Il Siracusa è una grandissima squadra. Ha un grande allenatore come Turati, contro il quale mi sono spesso affrontato in campo. Mi hanno impressionato, anche se noi eravamo forse un po’ in vacanza. Abbiamo onorato la Poule Scudetto fino in fondo, ci siamo impegnati ma avevamo staccato un po’ mentalmente. Loro mi sono piaciuti parecchio, giocano alti e uomo contro uomo. Hanno giocatori di qualità. Se dovesse restare Turati il Siracusa potrebbe fare un campionato importante, ma la stessa cosa vale per noi”.