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Robert Platek, chi è il patron dello Spezia: un patrimonio investito nel calcio

Philip Platek, il presidente dello Spezia, secondo Il Secolo XIX, sarà a Palermo lunedì per assistere al match di Serie B tra le due squadre e in molti per questo motivo si stanno domandando chi è. Di lui non si sa molto, se non per quel che concerne le vicende legate al calcio. Il volto più noto della famiglia, piuttosto, è quello del fratello Robert Platek, che è il patron del club ligure.

Al “Barbera”, in tal senso, lunedì sera si giocherà una sfida tra proprietà estere. Da un lato la galassia del City Group con a capo lo sceicco Mansour, dall’altro lato l’individualità del noto finanziere americano, che nel 2021 ha rilevato il 100% delle quote della società dalla Orlean Invest, holding di Gabriele Volpi. Andiamo allora a scoprire qualcosa in più su di lui.

Robert Platek, chi è il patron dello Spezia: ha altri due club

Per sapere chi è Robert Platek, il patron dello Spezia, partiamo dalle origini. Come il fratello Philip Platek è nato negli Stati Uniti, ma la loro famiglia era polacca. Dopo essersi laureato in Economia nel New Jersey alla Rutgers University nel 1986, ha iniziato ad avere le prime esperienze nel settore. È stato analista finanziario del gruppo di ristrutturazione del debito della Chase Manhattan Bank dal 1986 al 1990, membro dell’High Yield Trading Group dal 1991 al 1994 e successivamente ha fondato Griffin Partners, LP e Plymouth Partners.

La vera svolta nella sua carriera è arrivata però nel 2002, quando è entrato a far parte del fondo MSD Capital, che era stato creato per gestire il patrimonio del tycoon dell’informatica Micheal Dell. Poco dopo sarebbe divenuto uno dei suoi fedeli partner. I due tuttora collaborano. Il finanziere infatti ha assunto il ruolo di Portfolio Manager del team Credit Opportunities di MSD Partners, un consulente per gli investimenti registrato presso gli Stati Uniti nel 2009.

Gli investimenti nel calcio: Spezia, Sønderjysk Elitesport e Casa Pia

Robert Platek ha deciso in questi anni di investire il suo patrimonio nel mondo dello sport: non è soltanto presidente dello Spezia, ma anche di altri due club di calcio. Uno è il danese Sønderjysk Elitesport, che milita in DBU, il maggiore campionato locale. L’altro è il portoghese Casa Pia, anch’esso in massima serie. A New York è inoltre proprietario di una squadra all-star di basket di hedge fund, che si occupa di gare di beneficenza. Infine, ha anche finanziato l’acquisto del Burnley in Premier League.

Lo Spezia è stato l’ultimo club in ordine di tempo ad essere acquistato da Robert Platek, che per l’occasione ha avuto al suo fianco il fratello Philip Platek, ora presidente, la moglie Laurie Platek e ai tre figli Amanda, Caroline, Robert Junior. L’imprenditore non è riuscito a resistere al fascino delle Cinque Terre dopo una vacanza in Italia. È anche per questo che ha puntato sulla società, che era in vendita. I risultati non sono stati idilliaci finora, data la retrocessione e l’avvio di stagione in Serie B negativo. Nonostante ciò le ambizioni sono alte.

Il patrimonio della famiglia di Robert Platek

I segnali del fatto che la famiglia di Robert Platek abbia un patrimonio non di poco conto sono numerosi. Al di là degli investimenti puramente sportivi. L’imprenditore infatti ha una lussuosa villa ad Arlington, in Virgina, ma anche una casa e un ufficio a Washington, a poche decine di metri dalla Casa Bianca. Si stima che le sue finanze personali si aggirino intorno ai 2 miliardi di dollari. Cifre di certo non di poco conto.

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