Filippo Inzaghi, allenatore della Reggina, ha parlato alla vigilia del match con il Palermo, per la quarta giornata della Serie B. Nelle sue parole c’è soddisfazione per il lavoro svolto in sede di mercato, ma c’è stato spazio anche dare un giudizio sui rosanero, prossimi avversari.
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Reggina, Inzaghi: “Soddisfatto del mercato. Davanti non siamo pochi”
L’apertura di Inzaghi non può che essere sul calciomercato appena concluso dalla Reggina: “Si può dire che finalmente si é chiuso: fino a gennaio saremo questi. Però sono soddisfatto del mercato, la società ha fatto molto bene e tanti sacrifici, servirà tempo per assemblare la squadra visto che si è cambiato tanto rispetto allo scorso anno. Attaccanti in rosa? Davanti siamo in tanti: ci sono tre centravanti per un posto e ci ali per due posti. Non credo che siamo corti, se stiamo bene possiamo giocare anche con le due punte. Santander? Viene da due anni complicati ma si sta impegnando molto”.
Sui possibili cambi rispetto al Sudtirol, Inzaghi chiarisce la condizione dei nuovi arrivati: “Nell’ultima partita abbiamo messo tre calciatori che prima non avevano giocato per la loro condizione fisica. Poi li ho visti allenare bene, li ho messi dentro per 60 minuti hanno fatto bene. C’è da capire come questi giocatori appena arrivati si sono allenati in questo periodo, ma ho ampia scelta e in tutti i ruoli ho due calciatori. Adesso ho ancora un allenamento e valuterò”.
L’importante però, per il mister reggino è quello di rendere consapevole il gruppo del proprio valore: “Dobbiamo avere sempre lo stesso atteggiamento. Pur nella consapevolezza di essere partiti in ritardo, cosa questa che non deve essere un alibi. I cinque cambi ci possono dare una mano. Poi ricordiamoci che davanti abbiamo degli avversari molto forti. Abbiamo la fortuna di giocare davanti un pubblico da Serie A e quindi dobbiamo alimentare il loro entusiasmo. Per noi é tutto un inizio”.
Inzaghi sul Palermo: “Squadra forte, ma io guardo in casa mia”
Poi l’occhio cade anche su quanto fatto dai rosanero, anche se Inzaghi vuole focalizzarsi sulla sua squadra: “Mi aspetto un Palermo forte che ha fatto un mercato straordinario e che vorrà lottare per le prime posizioni. Affrontiamo una compagine con un bravissimo allenatore, che si è rafforzata molto. Un po’ come altre squadre, di cui ho letto i voti dati al loro mercato: a quasi dieci squadre è stato dato un 8. Penso che sarà una Serie B competitiva. Ma io guardo in casa mia, non penso a quello che fanno gli altri. Non dimentichiamo che siamo partiti tardi: anche se non me lo auguro arriveranno dei momenti complicati, dunque dobbiamo essere un tutt’uno. Mi auguro che anche domani la squadra possa ripetere una grande prestazione come con il Sudtirol“.
Occhi puntati sul centrocampo e l’attacco rosanero: “Quando prendi calciatori come Di Mariano o Stulac, che in questa categoria c’entrano poco, vuol dire che l’intenzione è quella di fare la partita. Tutte le squadre di Serie B ormai sono forti, non esistono squadre materasso: in 15 almeno vorranno andare in A. Sarà una bella partita e un banco di prova per capire a che punto siamo”.
