Reggina-Palermo, partita della quarta giornata di Serie B, vede affrontarsi due importanti realtà del sud. Gli amaranto e i rosanero tornano a sfidarsi dopo 9 anni dall’ultima volta in cadetteria, dopo i tanti match disputati dalla Serie A alla C. Due tifoserie calde, due squadre uscite totalmente trasformate dal mercato e una storia di incroci tra passato e presente per i giocatori delle squadre. Ci saranno diversi ex nella partita, ma Reggina-Palermo rappresenterà anche una sfida in famiglia in casa Pierozzi. Infatti i gemelli Edoardo e Niccolò giocano uno per i siciliani, l’altro per i calabresi, anche se in queste partite hanno vissuto sentimenti opposti.
Reggina-Palermo, sfida in casa Pierozzi: Niccolò titolare, Edoardo ai margini
I gemelli Edoardo e Niccolò Pierozzi, nati a Firenze il 12 settembre 2001, sono arrivati rispettivamente al Palermo e alla Reggina quest’estate. A differenza di due storici ex gemelli rosanero, i Filippini, i due ragazzi hanno condiviso sinora poche esperienze nelle stesse squadre, al netto dell’esperienza nel settore giovanile della Fiorentina.
Edoardo, è arrivato in rosanero con già un’esperienza in Serie B (con la maglia dell’Alessandria) e più di 50 partite tra i professionisti. Eppure la sua esperienza a Palermo, nata sotto i buoni auspici di una possibile titolarità, stava per interrompersi in breve tempo. Infatti Edoardo è arrivato sotto la gestione Castagnini-Baldini, con l’ex d.s. molto colpito dalle qualità del ragazzo. Ma una volta andati via i suoi principali sponsor, Pierozzi non ha trovato (sinora) lo spazio immaginato: solo due sono gli spezzoni di partita giocati. Il ragazzo, ad un passo dal ritornare alla Fiorentina (è a Palermo in prestito), alla fine è rimasto in rosanero, in attesa di potersi giocare le proprie chance.
Un avvio diametralmente opposto a quello del fratello Niccolò, che ha meno presenze di Edoardo nei pro (circa 40). Un solo anno alla Pro Patria è bastato per convincere la Reggina a puntare su di lui (seppur con la formula del prestito). Ma mister Filippo Inzaghi evidentemente crede molto nel ragazzo, tanto da schierarlo in tutte le partite sin qui disputate dagli amaranto e sempre da titolare. Niccolò lo ha ripagato con delle ottime prestazioni e un assist nel 4-0 al Sudtirol.
Insomma due inizi di stagione totalmente divergenti; due destini che però adesso tornano ad incrociarsi.
