Il Catania torna in campo dopo il fallimento e la relativa esclusione dai professionisti dei mesi scorsi. Riparte dalla Serie D, campionato in cui i rossoazzurri hanno già vissuto un’annata vincente nel 1994-95. Allora fu promozione al primo colpo, fatto questo che l’attuale società, guidata da Ross Pelligra, si augura di replicare. La partita d’esordio sarà Ragusa-Catania, con le due squadre che hanno già dei precedenti tra di loro in partite ufficiali e non solo.
Ragusa-Catania, i precedenti: pari negli scontri ufficiali. C’è un’amichevole ai tempi di Montella
Non sono molti i precedenti tra Ragusa e Catania nella loro storia decennale. Se ne contano cinque in tutto, di cui tre proprio nel capoluogo ragusano, tutti terminati con un pareggio. Il bilancio complessivo si arricchisce anche con una vittoria del Catania e un altro pareggio, arrivati sul campo dello stadio Cibali, oggi intitolato ad Angelo Massimino. Le partite disputate allo stadio Aldo Campo di Ragusa sono un doppio 1-1 arrivati nella stagione di Serie C 1977-78 (reti di Pierantonio Bortot per i rossoazzurri e Vincenzo Latella per gli azzurri) e nella Serie D 1994-95 (in gol il palermitano Santino Nuccio per i ragusani e pareggio di Domenico Crisafulli). Precedenti dal dolce ricordo per gli etnei, visto che in entrambe le circostanze a fine stagione sarebbe arrivata la promozione.
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Oltre allo 0-0 sempre della stagione 1994-95 (stavolta in Coppa Italia Serie D), si segnala un altro precedente tra le due società. Un’amichevole, giocata il 16 Maggio 2012, con il Catania che aveva appena concluso la stagione di Serie A all’undicesimo posto. Sulla panchina Vincenzo Montella, in campo alcuni dei futuri protagonisti dell’annata 2012-13, la migliore della storia etnea in massima divisione: finiranno ottavi. Tra questi Alejandro “El Papu” Gomez, Nicolas Spolli e proprio Ciccio Lodi, tornato quest’anno in rossoazzurro. La partita terminò con un perentorio 5-1: reti etnee Ebagua, Catellani, Suazo, Ricchiuti e Gomez, intervallate da un gol di Arena su rigore per i padroni di casa, allora appena promossi in Serie D e guidati da un futuro allenatore etneo, Pino Rigoli.