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Messina, Raciti: “Abbiamo fatto noi la partita, ci aspettano sette finali”

Il Messina esce sconfitto dallo scontro diretto con il Campobasso. Al termine dell’incontro Ezio Raciti prova ad analizzare una prova volitiva ma carente da parte dei suoi: “Siamo partiti meglio noi, abbiamo creato un paio di occasioni e loro ci hanno fatto gol alla prima ripartenza. Poi ci è mancato l’ultimo passaggio e la possibilità di attaccare la porta in modo incisivo. Alla fine del primo tempo hanno sfiorato il raddoppio su errori nostri. Poi ho cambiato modulo e ho cambiato qualche pedina, meritavamo il pari ma loro hanno raddoppiato su una ripartenza”.

Non c’è tempo per fermarsi a rimuginare per il Messina. Mercoledì al “Franco Scoglio” arriva il Catanzaro per la prima di sette finali: “Siamo rimasti in partita per inerzia ma a quel punto era difficile rimontare due gol. Ora giochiamo contro il Catanzaro che è squadra costruita per andare in B. Non sarà una partita facile. Sono rimaste sette partite e saranno tutte finali. Sapevamo che il girone di ritorno era difficile perchè a gennaio tutte si rinforzano. Le salvezze si costruiscono anche punto per punto, dobbiamo affrontare una partita alla volta”.

Raciti e un Messina in emergenza

Raciti fa i conti con una squadra non al meglio a livello fisico. Lo testimonia anche la necessità di ricorrere a elementi con scarso minutaggio sulle gambe: “Consideriamo che c’è diversa gente che si allena da quattro giorni come Carillo e Fazzi, che si sono sacrificati a finire la partita. Lo stesso vale per Rizzo e Piovaccari. Dobbiamo ricompattarci, prendere ciò che di buono è stato fatto e poi migliorare sotto altri aspetti. Ci dispiace per i tifosi che hanno fatto un viaggio lunghissimo per arrivare fin qui, il viaggio di ritorno sarà pesante e amaro”.

Un capitolo a parte lo meritano Marginean e Piovaccari. Entrambi sono partiti dalla panchina e hanno giocato in condizioni non perfette. Raciti più in generale spiega le sue scelte: “Marginean ha ancora un problema alla caviglia che lo condiziona sia in allenamento che in partita. Ha avuto bisogno di recuperare, ho messo Konate che ha fatto una buona partita. Ho scelto Balde perchè sapevo che loro giocavano sulle ripartenze e mi serviva un giocatore che giocasse bene tra le linee. Anche lui secondo me ha fatto una buona prova. Piovaccari ha fatto il sacrificio di giocare 45 minuti ma non è ancora in condizione”.

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