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Potenza-Catania, le pagelle: Mazzotta-Lorenzini, partita da dimenticare

La sfida tra Potenza e Catania si è da poco conclusa con il risultato di 1-0 e abbiamo per voi le pagelle del match. La gara, valevole la dodicesima giornata del campionato di Serie C Girone C, si è conclusa con il punteggio di 1-0. Una sconfitta pesantissima per i rossazzurri, non pervenuti sul manto erboso potentino, che “cancella” inevitabilmente la vittoria arrivata a Brindisi.

RIVIVI IL MATCH -> Potenza-Catania (risultato 1-0), highlights: Caturano stende gli etnei

Potenza-Catania, le pagelle: i migliori e i peggiori

Al termine della sfida in terra lucana, è difficile citare un migliore in campo nella truppa di Tabbiani. Il solito Chiricò, che comunque è sotto la sufficienza, è l’unico che cerca disperatamente di inventarsi qualcosa. Molto male la difesa, Mazzotta e Lorenzini su tutti.

La difesa

BETHERS 6 – Non compie interventi decisivi, a parte qualche parata non troppo impegnativa nella prima frazione di gioco. Non ha colpe in occasione del gol del Potenza.

RAPISARDA 5,5 – Così come tutto il reparto difensivo, non disputa una buona prova, anche se nel reparto difensivo è quello certamente più reattivo (poco prima dell’intervallo anticipa Caturano diretto in porta), ma da lui, catanese doc, ci si aspetta molto di più.

SILVESTRI 5 – Il capitano del Catania continua il suo periodo negativo non riuscendo ad incidere in fase difensiva e finendo anche lui nel calderone dell’insufficienza. Irriconoscibile rispetto al difensore ammirato negli ultimi anni tra B e C.

LORENZINI 4,5 – In occasione della prima rete potentina, sbaglia i tempi saltando in anticipo e perdendo la marcatura su Caturano, che letteralmente solo ribadisce facilmente in rete. Anche lui è lontano parente del muro invalicabile della scorsa stagione.

MAZZOTTA 4 – Sul primo gol del Potenza ha anche lui qualche responsabilità, dato che non riesce a contrastare Caturano, lasciato solo da Lorenzini. Prima dell’intervallo prova una conclusione verso lo specchio della porta, ma la sfera finisce fuori dall’impianto sportivo potentino.

Il centrocampo

ZAMMARINI 5 – Lontano parente del centrocampista dinamico e veloce ammirato nelle prime giornate. A dire il vero corre, ma lo fa senza sapere cosa fare e dove andare, con la stanchezza che inevitabilmente lo limita molto, ma la prestazione resta molto negativa. Dal 69’ DELI 5 – Non fornisce il giusto contributo, vedendosi pochissimo se non nel finale per un cartellino giallo rimediato per il classico fallo di frustrazione.

QUAINI 5 – Non riesce a disegnare parabole illuminanti per gli esterni d’attacco etnei, facendo un’enorme fatica anche grazie al forte pressing del centrocampo avversario. Dal 82’ CHIARELLA S.V.

ZANELLATO 5 – Tabbiani lo lancia in campo fin dal primo minuto, anche in virtù della buona prova fornita negli ultimi venti minuti di Brindisi, ma lui non ricambia affatto, sfoderando una prestazione opaca e nervosa che gli costa il cartellino giallo nel primo tempo. Dal 45’ ROCCA 5,5 – Viene mandato in campo ad inizio ripresa per mettere qualità e quantità nel centrocampo rossazzurro, ma a parte qualche fallo di troppo (uno gli costa il giallo) si vede davvero poco.

L’attacco

CHIRICÒ 5 – L’unico che prova a fare qualcosa in mezzo al nulla, ma spesso si incaponisce con delle giocate individuali che non portano da nessuna parte. Non sta riuscendo a fare la differenza ormai da diverse giornate…ed è un qualcosa di anomalo per il valore del calciatore in Serie C.

SARAO 5,5 – Gli arrivano pochissimi palloni e lui fa quel che può, ma ha notevoli responsabilità in occasione della prima rete potentina, perdendo un pallone sanguinoso che non riesce a difendere. Prima di essere richiamato in panchina, colpisce una traversa (seppur a gioco fermo) palesando i suoi enormi limiti sotto porta. Dal 69’ DUBICKAS S.V.

BOCIC 4,5 – Così come Zanellato, a Brindisi era stata una nota lieta il suo ingresso in campo, con ciliegina sulla torta la rete del 2 a 0. Lanciato fin dal primo minuto, gioca un primo tempo imbarazzante. La sua presenza in campo si nota soltanto per il cartellino giallo, molto ingenuo, preso prima dell’intervallo. Dal 45’ DE LUCA 5,5 – Dopo tanto tempo si rivede in campo la “zanzara” che però non riesce mai a pungere. Prova a mettere qualche pallone in mezzo una volta cercata la profondità, ma pecca tantissimo di imprecisione.

Potenza-Catania, le pagelle dell’allenatore rossazzurro

TABBIANI 4 – Doveva e poteva essere la gara della svolta, invece la sua squadra sfodera probabilmente la prestazione peggiore tra tutte quelle disputate fin qui. Un atteggiamento svogliato, quasi disinteressato, dei suoi ragazzi che sembra vogliano continuare a lanciare messaggi ad una società inerme. In un contesto diverso da quello etneo, una permanenza in panchina del tecnico genovese sarebbe impensabile.

Articolo a cura di Davide Villaggio

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