Nella seconda giornata della fase finale del campionato di Serie A1 di pallanuoto, non ci sono bronci per le tre formazioni siciliane impegnate. Nella poule scudetto il Telimar Palermo porta a casa la prima vittoria. Mentre arriva il secondo pareggio consecutivo per l’Ortigia Siracusa. Per quanto riguarda la poule retrocessione, invece, continua a viaggiare con il vento in poppa il Nuoto Catania, che ottiene il secondo successo in fila.
Pallanuoto: prima gioia per il Telimar
La formazione allenata da Gu Baldineti riesce a vincere in maniera netta nella piscina della Rari Nantes Salerno. Una partita che raramente è stata in discussione sul piano del punteggio, in quanto i palermitani sono riusciti a giocare una buona pallanuoto. Così da portare a casa il bottino pieno per 6-16. Queste le parole a fine gara dell’attaccante Mario Del Basso: “Siamo venuti qui a Salerno per giocare al massimo e portare a casa i tre punti. Abbiamo giocato un’ottima partita, nonostante qualche errore commesso, ma su cui possiamo lavorare per continuare a migliorarci. L’ottima prestazione di oggi era il modo migliore per prepararci alla partita di mercoledì, ma soprattutto a quella di sabato prossimo in Coppa. Oggi è andato quasi tutto bene, quindi siamo contenti, perché una vittoria dopo le due sconfitte rimediate di misura avevamo bisogno di portare punti a casa e soprattutto alzare un po’ il morale”.
Ortigia ancora bloccata sul pari
Seconda gara nella fase finale e secondo pareggio per l’Ortigia. Questa volta è il Savona a stoppare i sogni di gloria della formazione aretusea, che così com’è accaduto sabato scorso a Brescia si è fatta rimontare nel quarto periodo. Così a fine gara coach Stefano Piccardo: “Abbiamo giocato molto bene per tre tempi, sono contento. Siamo andati bene negli spazi, li abbiamo aggrediti in transizione, siamo rientrati nei tempi giusti. Nel quarto tempo, la cattiva percentuale a uomo in più ci ha portato a perdere due o tre palle brutte e questi sono errori che si pagano, visto che infatti poi ci siamo aperti e abbiamo preso l’ultimo gol in contropiede, sicuramente evitabile. Per l’ambiente, qui, sembra quasi che abbiamo perso, ma io sono contento della prestazione dei ragazzi. Dovremo rivedere l’ultima frazione di gioco, certo, perché abbiamo attaccato male e commesso un paio di errori individuali gratuiti, ma sono stati commessi da ragazzi che giocano il loro primo campionato serio, quindi glieli concediamo”.
Nuoto Catania concede il bis
Chiudiamo con la poule retrocessione e con la seconda vittoria in otto giorni per il Nuoto Catania. Alla piscina etnea Milano Metanopoli non ha scampo ed è costretto a cedere l’onore delle armi. Una grande partita da parte dei ragazzi guidati da coach Giuseppe Dato, che dopo la sirena finale può lasciarsi andare a un inevitabile entusiasmo: “Stiamo finalmente raccogliendo i frutti di un percorso che parte da lontano. Sappiamo d’aver raccolto meno di quanto meritavamo. Per me è un onore vedere una squadra così compatta e convinta. Dietro dei buoni giocatori oltre al lavoro, ci sono degli uomini che sanno come affrontare momenti difficili e fortemente decisivi”.