Nicola Valente è pronto per tornare in campo e dimostrare di potere dare ancora tanto con la maglia del Palermo. “Adesso sto meglio. È stato un bene avere la sosta, ci ha dato la possibilità di rifiatare. Ho avuto un sovraccarico muscolare, siamo riusciti a gestirlo al meglio. Mi auguro di essere disponibile al più presto per la squadra e per il mister”, ha affermato in una intervista ai canali ufficiali del club di Viale del Fante.
Il Palermo ripartirà sabato da Ascoli con l’obiettivo di dare seguito al successo contro la Feralpisalò: “Avere 7 punti in 3 gare è un bottino importante. Non dobbiamo adagiarci su questi risultati, ma ci permettono di lavorare con uno spirito migliore e di proseguire bene la stagione”.
Nicola Valente a Palermo, una storia ancora da scrivere
Era il 2020 quando Valente è arrivato al Palermo, che militava in Serie C. Da allora ha collezionato 95 presenze e 15 gol in rosanero. “Essere il giocatore che è in rosa da più tempo mi inorgoglisce, perché vuol dire che alla città e al club ho dato qualcosa. Io sono felicissimo di essere qui da tutti questi anni e spero di proseguire ancora. Chi scende in campo con questa maglia non ha bisogno di grandi stimoli per onorarla al meglio. Essere a Palermo è un vanto per qualsiasi giocatore, così come lo è per me. Io ho sempre cercato di dare il mio contributo, anche avendo qualche difficoltà durante il percorso a livello fisico e mentale. Sono contento di averlo fatto”.
Anche la sua famiglia ormai è palermitana d’adozione, dato che è proprio qui che è nata la piccola Stella Zoe. “Ci sentiamo come a casa. Siamo qui da quattro anni, andiamo su dai nostri casi soltanto per un mese d’estate. Nostra figlia è palermitana e questo ci inorgoglisce. Speriamo di rimanere qui ancora per molto tempo”, ha ammesso.
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City Group e centro sportivo
Valente ha vissuto da calciatore anche l’ingresso del Palermo all’interno del City Group. “È un orgoglio incredibile. È una delle organizzazioni calcistiche più grandi al mondo. Abbiamo a disposizione qualsiasi cosa. Sentiamo la loro vicinanza. Molte volte sono presenti anche fisicamente. Far parte di questo gruppo è un’esperienza di vita personale molto importante”.
È proprio in questi anni che è nato ed è diventato realtà il progetto del centro sportivo. “Durante il mio primo anno a Palermo sono stato tra i primi a venire a Torretta. Vedere il centro sportivo che sta sorgendo è un orgoglio, anche personale. Sono uno dei pochi rimasti a potere allenarmi qui. Il modo di lavorare è molto cambiato rispetto a prima. La struttura ci dà la possibilità di stare sempre insieme, di conoscerci meglio, far gruppo e lavorare al massimo”.
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In rosa ha tanti compagni nuovi, ma anche qualche vecchia conoscenza. “Nella nostra squadra ci sono solo titolari e ognuno deve sentirsi tale. Le squadre che cercano di fare un campionato al vertice devono avere questa mentalità. Noi ‘vecchi’ siamo lo zoccolo duro e abbiamo dato una mano ai nuovi arrivati ad ambientarsi, ma in realtà non ne hanno bisogno perché sono di caratura molto elevata, anche a livello caratteriale. Siamo felici di averli con noi, alzano molto il tasso di qualità”.
Infine, la chiosa è sui tifosi: “Sono sempre stati speciali. Da quando sono qui hanno mostrato un affetto incredibile nei confronti della squadra, anche nei momenti difficili. Siamo contenti di averli al nostro fianco, sia in casa che in trasferta. Abbiamo bisogno di loro. Nella partita contro la Feralpisalò hanno dato una spinta in credibile”, ha concluso Valente.