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Palermo-Sudtirol, i precedenti: tirolesi bestia nera dei rosa nella scorsa stagione

Il Palermo si sta preparando alla sfida, valevole per l’8a giornata di Serie B, contro il Sudtirol. I biancorossi sono appena 3 punti dietro i rosanero, per cui è a tutti gli effetti uno scontro i alta classifica. A maggior ragione visto lo status di “matricola terribile”, acquisito dai bolzanini lo scorso anno e mantenuto in questo avvio di stagione. La squadra di Pierpaolo Bisoli, rocciosa e combattiva, ha imparato ad essere ancor più efficace sotto porta e si appresta a scendere in Sicilia, magari replicando quanto avvenuto lo scorso anno. Vediamo quindi i precedenti tra Palermo e Sudtirol.

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Palermo-Sudtirol, il bilancio complessivo dei precedenti

Vista la distanza geografica e la differenza di categoria tra le due squadra, non sono molti i precedenti tra Palermo e Sudtirol. Al netto di qualche amichevole ai tempi di Maurizio Zamparini, sono solo 2 i match ufficiali tra queste formazioni. E tutto sommato arridono più ai biancorossi che ai rosanero, incapaci di battere gli avversari lo scorso anno. Il Sudtirol si aggiudicò il match d’andata, proprio allo stadio Renzo Barbera e sempre l’1 ottobre (stessa data in cui è in programma la sfida questo fine settimana). Al ritorno invece la partita si chiuse in parità.

All’andata papera clamorosa di Pigliacelli, Soleri al ritorno strappò il pari

L’1 ottobre 2022 il Sudtirol (alla sua stagione d’esordio in Serie B) arrivò allo stadio Barbera con grande slancio. Dopo un avvio tragico con Leandro Greco in panchina (3 sconfitte in 3 partite), i bolzanini centrarono 2 vittorie e 1 pareggio con l’arrivo di Bisoli in panchina. Il tecnico recuperò la mentalità che aveva permesso al Sudtirol di ottenere la promozione dalla C alla B subendo solo 9 gol.

Contro il Palermo andò in scena uno spettacolo non certo di grande divertimento: i biancorossi passarono in vantaggio grazie ad un clamoroso svarione di Mirko Pigliacelli. Il portiere rilanciò il pallone addosso Raphael Odogwu, che accorreva in pressing. Da lì venne fuori una partita in cui gli uomini di Bisoli gestirono l’esiguo vantaggio e i rosanero padroni di casa incapaci di abbattere il muro costruito dagli avversari. Questo anche a causa di un po’ di sfortuna, visti i pali colpiti da Luca Vido e Nicola Valente.

Il match di ritorno si giocò quando ormai la sorpresa intorno al Sudtirol era ormai scemata: infatti i bolzanini erano risaliti con grande forza sino ai primi posti in classifica (rimanendoci sino alla fine). Il Palermo, dal canto suo, veniva da mesi positivi che avevano messo da parte l’avvio critico della stagione. I rosanero arrivavano dal pareggio col Frosinone capolista e dal super gol da centrocampo di Valerio Verre, perciò erano decisamente in un buono stato di forma. Eppure anche in quella occasione dovettero fare i conti con la fisicità e la forza degli avversari. Ad aprire le marcature fu Moustapha Cissé nel primo tempo, ma un colpo di testa di Edoardo Soleri a inizio ripresa rimise tutto in equilibrio.

Per il Palermo fu l’inizio di una “pareggite” che si sarebbe protratta sino a fine hanno e che compromise la possibilità di andare ai playoff. Domenica ci sarà quindi la possibilità di vendicarsi e proseguire la scalata verso la vetta.

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