Il Palermo ha vissuto una delle settimane più importanti degli ultimi anni, il mini ritiro nel quartier generale del Manchester City ha permesso ai rosanero di unirsi ancor di più. Questa esperienza ha permesso a mister Eugenio Corini di trovare qualche certezza in più in tutte le zone del campo, adesso serve ritrovarsi e soprattutto cercare continuità di risultati.
L’esperienza a Manchester
Visitare l’Etihad Campus dove restare per alcuni giorni di ritiro è stata un’idea da non gettare vita, soprattuto per mister Eugenio Corini che non è riuscito a seguire il ritiro della squadra essendo arrivato al termine dello stesso. Il Palermo, scrive l’edizione odierna de ‘Il Giornale di Sicilia’, torna con qualche certezza in più ma l’allenatore deve lavorare sulla fase offensiva visto e considerato che mancano i gol. Nelle prime sei giornate di campionato i rosanero hanno trovato la via del gol in altrettante occasioni: cinque le reti messe a segno al “Renzo Barbera” mentre solo una lontano da casa su tre trasferte disputate. È importante dare una scossa proprio sotto questo aspetto e mister Corini spera di averlo fatto in questi cinque giorni, seppur in maniera minima.
La squadra si è allenata nel migliore dei modi ritrovando anche una pedina importate quale è Nicola Valente che ha smaltito il proprio acciacco e sarà dunque a disposizione contro il Sudtirol. Niente da fare, invece, per Andrea Accardi e Jeremie Broh che non hanno ancora superato i rispettivi problemi. Un altro dei temi principali è legato al far gol e il Palermo, come già ribadito, al momento sembra essere in crisi realizzativa. Bisogna aggiustare la mira, scrive l’edizione odierna de ‘Il Giornale di Sicilia’, per riuscire a far gol in modo più continuo e di conseguenza portare a casa più punti. Il Palermo riparte da Manchester, adesso testa al campionato.