Leandro Rinaudo è senza dubbio uno dei volti vincenti del Palermo che continua a crescere. Mentre la prima squadra ha raggiunto la Serie B, il settore giovanile diretto dal dirigente palermitano ha fatto grandi cose. In un’intervista rilasciata per Racconti Rosanero, c’è stata la possibilità di passare un rassegna un anno importante. Non solo per i risultati ottenuti sul campo, ma anche per la crescita dei talenti più importanti, categoria per categoria.
Un nuovo traguardo importante, al culmine di un triennio in cui tutto è partito da zero: “Considerato il poco materiale a disposizione e mettendo in conto che tre anni fa non esisteva alcun settore giovanile, non posso che ritenermi soddisfatto del lavoro svolto. Abbiamo costruito un ottimo vivaio, composto non solo da diversi ragazzi promettenti ma anche da un gruppo di allenatori, staff tecnico, sanitario, preparatori e dirigenti di grande livello. Tutti hanno lavorato con grande intensità e tutti sono artefici dei risultati che siamo riusciti a raggiungere fino a questo momento. Oggi il Palermo sa di avere un settore giovanile con delle basi solide e all’altezza della categoria in cui si trova”.
Palermo, Rinaudo e un settore giovanile in crescita
Passando poi in rassegna i risultati, le cose sono andate alla grande. Una finale playoff con la Primavera e tanti titoli per le squadre giovanili. Nel complesso, un grande anno: “Ritengo che la stagione 2021/22 sia stata più che positiva. Con tutte le formazioni nazionali siamo arrivati sino in fondo. Con la formazione Primavera abbiamo sfiorato per un soffio la promozione in Primavera 2, con quelle Under 15 e 17 siamo arrivati ai playoff nazionali. Oltre ciò, due classe 2004 come Corona e Mauthe hanno esordito in prima squadra in una formazione che poi ha vinto i playoff di Serie C. Abbiamo avuto diversi giocatori dei Giovanissimi Nazionali convocati in nazionale. Credo che sia stato fatto un ottimo lavoro anche quest’anno”.
Si parla di futuro, anche se forse è ancora prematuro per farlo: “Al momento – dichiara Rinaudo – programmare non è semplice soprattutto con tutte queste voci inerenti al cambio di proprietà. Sicuramente si sapranno maggiori cose nelle prossime settimane. Personalmente mi piace sempre formare dei gruppi di ragazzi sotto età, penso ad esempio alla Primavera che quest’anno aveva tanto 2004, la prossima stagione potrebbe essere sulla stessa scia ma ripeto, ancora non è stato pianificato nulla”.
Rinaudo e l’arrivo del City Football Group
Rinaudo ha parlato anche del sempre più vicino passaggio di proprietà del Palermo al City Football Group. Una possibilità di cui dice di sapere poco o nulla: “So solamente ciò che si apprende sui giornali. Certamente il City Group è un gruppo molto forte economicamente e sembra puntare molto anche sul settore giovanile. Sono certo che qualora il Palermo passasse nelle loro mani anche il vivaio rosanero ne trarrebbe beneficio”.
Tuttavia Rinaudo ha incontrato gli emissari del gruppo nel primo sbarco in città. Tanto che si parla di lui anche in ottica prima squadra. Una serie di rumors che Leandro dimostra di gradire: “Queste voci fanno sicuramente piacere. Sono già nove anni che faccio questo mestiere e penso di avere fatto qualcosa di buono. Amo ciò che faccio e questo lavoro e sicuramente la mia ambizione è sempre quella di migliorare e di arrivare a livelli sempre più alti. Io continuo a lavorare come ho sempre fatto, poi vedrò quello che il futuro mi riserverà”.