Un film per raccontare l’era Mirri a Palermo: dalla rinascita dalla Serie D alla promozione in Serie B. L’idea di Guglielmo Gagliano Candela.
L’era di Dario Mirri al Palermo sta per concludersi e viene celebrata con un film. Il club rosanero è ormai virtualmente passato tra le mani del City Football Group, almeno per la maggioranza delle quote societarie. Nella giornata di lunedì 4 luglio si terrà la conferenza stampa di presentazione del nuovo assetto del club. L’avventura dell’imprenditore palermitano a capo della società che fu presieduta dallo zio Renzo Barbera è durata tre stagioni.
Il film dell’era dell’ormai ex proprietario del Palermo ha visto, da parte di Guglielmo Gagliano Candela, la pubblicazione in due parti. Nella prima parte abbiamo visto i mesi della rinascita. Dal giorno dell’assegnazione del nuovo club allo stesso Dario Mirri e a Tony Di Piazza alle prime partite stagionali in Serie D. Fino allo stop legato alle decisioni del Governo nazionale, che all’inizio del mese di marzo del 2020 ha imposto la misura del lockdown, ponendo di fatto fine a tutti i campionati di calcio professionistici e dilettantistici. In questo modo il Palermo, che al momento dell’interruzione era in testa al Girone I, ha potuto effettuare il primo step.
Palermo, il film dell’era Mirri: la cavalcata della stagione 2021/2022
La seconda parte del film riguarda le due stagioni vissute dai rosa in Serie C. Molto fugace è la descrizione in formato video della prima stagione. Si vedono l’insediamento di Roberto Boscaglia, i primi incontri, il passaggio della squadra in mano a Giacomo Filippi e il ko ai playoff contro l’Avellino. Un passaggio più dettagliato viene inevitabilmente dedicato alla stagione 2021/2022. Gli alti e bassi sotto la guida del tecnico di Partinico, poi le inspiegabili battute d’arresto in trasferta e l’esonero. L’arrivo di Silvio Baldini che ha dato una nuova mentalità a una squadra potenzialmente forte ma incapace, fino a quel momento, di esprimersi.
Fino alla favolosa cavalcata dei playoff, conclusa con la finalissima vinta al “Barbera” contro il Padova. Domani questa lunga era finirà. Ma non si può non ricordare e dare il giusto ricordo di ciò che abbiamo visto fino a poche settimane fa.