È uno Stefano Di Benedetto soddisfatto dopo la vittoria del Palermo contro la Reggiana, partita terminata sul risultato di 3-2. Con questo risultato i rosanero accedono al primo turno di Coppa Italia, andando a giocarsi la partita contro il Torino, il prossimo 6 agosto. Per il tecnico della Primavera, che ha ricevuto l’incarico ad interim della prima squadra dopo le dimissioni di Silvio Baldini, una prestazione “di cui andare orgogliosi” come confermato dallo stesso Di Benedetto.
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Palermo, Di Benedetto: “Orgogliosi della prestazione messa oggi in campo”
Ai microfoni dei canali social del Palermo, Di Benedetto parla così della prestazione della squadra: “Orgogliosi della prestazione messa oggi in campo. Ho trovato un gruppo di ragazzi meravigliosi: non era semplice dopo la settimana difficile da cui venivamo. Ma questa squadra dimostrato grande disponibilità”.
Di Bendetto analizza la partita apprezzando lo sforzo della squadra a preparare una partita in così poco tempo: “In pochi allenamenti abbiamo cercato di preparare la partita nel migliore dei modi. Sono contento per questa vittoria che è arrivata con sofferenza. Anche se le due reti subite sono arrivate su due palle inattive”.
Di Benedetto: “Ottimo primo tempo. Il mio ruolo? Rimango a disposizione”
Di Benedetto ha evidenziato l’ottimo primo tempo del Palermo, con cui la squadra ha messo in discesa la partita: “Abbiamo fatto un primo tempo abbastanza brillante, poi la condizione è calata. La Reggiana appena trovato il gol ha trovato anche fiducia, però siamo stati bravi a non mollare. Anche i cambi sono stati decisivi”.
Infine, battuta finale su quello che sono stati questi giorni da allenatore della prima squadra. Un ruolo per cui Di Benedetto rimane a disposizione, consapevole comunque dell’importanza per la squadra Primavera: “Il mio ruolo? Sono un uomo della società, che giovedì mi ha chiamato per dare una mano ed io mi sono messo a disposizione per la squadra, il gruppo e la città. Rimango a disposizione, cercherò di svolgere al meglio il mio lavoro e con tranquillità tornerò al mio posto. Consapevole comunque di aver dato tutto”.
