Il Palermo torna a vincere ed Eugenio Corini può essere soddisfatto. Queste le parole del tecnico rosanero, dopo la vittoria contro il Genoa: “A volte il risultato è una conseguenza. In certe situazioni ci vuole un po’ di fortuna, ma ci siamo guadagnati questa vittoria. Ringrazio il pubblico perché ha accompagnato la squadra nei momenti di difficoltà. La squadra ha avuto grande umiltà. Abbiamo creato le nostre occasioni, facendo un bel gol. Tutti 29 giocatori hanno spinto in settimana. Abbiamo lavorato tanto sulle sfumature, che possono diventare fondamentali. L’attenzione è stata straordinaria. La prestazione meritava un bel risultato e siamo contenti di avere festeggiato insieme al pubblico”.
Corini e il Palermo in rodaggio
Secondo il tecnico bresciano, l’impatto della squadra è stato positivo. I rosa sono ancora in rodaggio, una cosa evidente soprattutto in alcuni frangenti di gara. Nonostante questo, Corini è soddisfatto: “Abbiamo avuto un ottimo impatto. Abbiamo avuto subito occasioni, poi ci siamo un po’ inibiti alla loro prima occasione. C’è stato però equilibrio, sia senza palla che con. Il percorso è lunghissimo. Ho spinto dentro qualche giocatore. Sto cercando la quadra e qualche rischio ce lo stiamo prendendo. È qualcosa di bello e ce lo meritavamo. L’atteggiamento è figlio di una settimana di grande applicazione. Dobbiamo affrontare tutti insieme questo campionato. Non dimentichiamo che l’obiettivo è consolidarci. Il campionato è difficile. Oggi abbiamo vinto contro una delle favorite. Con il lavoro possiamo crescere. Questa vittoria dà fiducia a tutto l’ambiente”.
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Una squadra in crescita
Secondo Corini, dunque, il Palermo sta crescendo. Soprattutto dal punto di vista delle energie nervose e della gestione della partita. Due aspetti fondamentali per il tecnico: “Ho visto dei segnali. Il controllo emotivo c’è stato. Il Genoa ha giocatori di talento, anche nei cambi. Abbiamo retto bene. Ai tifosi questo atteggiamento piace. È stata una partita importante. Stiamo costruendo identità e oggi abbiamo capito come far diventare un pareggio una vittoria”.
E poi c’è la crescita dal punto di vista fisico e atletico. Un altro passaggio fondamentale in cui il Palermo verrà certamente fuori alla distanza: “A livello fisico oggi si è vista una buona tenuta. Ho visto la squadra stare bene in campo. Per i cambi valuto sia la tattica sia la condizione fisica. Eravamo sempre pericolosi e ripartivamo in velocità, per cui ho messo Soleri vicino a Brunori perché si creava un 2 contro 2. La squadra è stata brava a leggere i momenti”.
Nel finale di gara si è visto un Corini nervoso. Il mister più di tutti tiene alla buona riuscita delle gare e delle prestazioni. Per questo motivo ha fatto capire anche alla squadra che c’era bisogno di un apporto emotivo importante: “Dal punto di vista emotivo vivo la partita come se fossi in campo, trasmetto la mia energia perché loro non devono perderla. Ho cercato di spingere affinché rimanessero tutti concentrati. L’energia è servita per fare una bella prestazione”.
