Il Palermo di Eugenio Corini naufraga ancora e la piazza chiede l’esonero del tecnico, anche perché lo scenario peggiore che si prospetta è una replica del film già visto la scorsa stagione. Il rischio che si corre in questi casi è quello di finire nel calderone dell’opinione, più che dell’analisi di un periodo oggettivamente spinoso della squadra rosanero, sotto tanti punti di vista. Perchè se nelle partite contro Cosenza, Spezia e soprattutto Lecco era mancato il risultato ma non la prestazione, a Marassi è venuta meno anche quest’ultima.
In casa della Sampdoria è arrivata una prova da squadra modesta contro un avversario blasonato ma da tempo in difficoltà. Una prova che sicuramente non vale gli investimenti fatti dal City Football Group. Il valore della rosa del Palermo è infatti innegabile, da ammazza campionato, ma evidentemente non basta per garantire alla squadra di Eugenio Corini un piazzamento sicuro ai vertici della classifica di Serie B. I dati e le statistiche, elementi freddi ma insindacabili, lo dimostrano.
Palermo, la media punti di Corini è deludente nella 50 presenze
Quella disputata sul campo della Sampdoria è stata la partita numero 50 di Eugenio Corini sulla panchina del “nuovo” Palermo. Nel conteggio non finiscono le sette gare della disastrata stagione 2016/2017. Nelle gare prese in considerazione si contano 17 vittorie, 18 pareggi e 15 sconfitte. Pur considerando la scorsa stagione di transizione e di consolidamento, si tratta di dati non all’altezza del progetto targato City Football Group.
I numeri parlano ancor più chiaro sul piano dei punti ottenuti. Essi sono in totale 69 e rispecchiano una media di 1,39 punti a partita. Se vogliamo ridurre il tutto alla stagione in corso, la questione non cambia di molto. Anzi, preannuncia scenari negativi in vista della fine della stagione. Il Palermo di Eugenio Corini ha guadagnato infatti 20 punti in 11 partite, per una media di 1,82 a partite.
Se i rosanero dovessero andare avanti con questo andamento fino alla fine della stagione, i punti collezionati al gong sarebbero 69. Non abbastanza, secondo le recenti statistiche. Nelle stagioni successive al fallimento del “vecchio” Palermo, infatti, solo una volta questa quota è stata sufficiente per approdare in Serie A. Nel 2019/20, il Crotone concluse la propria annata infatti al secondo posto proprio con 68 punti.
Palermo, Corini a rischio esonero?
E a proposito di medie punti, soltanto valutando questo dato l’ipotesi di un esonero di Eugenio Corini da parte del Palermo non sarebbe poi così utopica. È da precisare che tra i top allenatori esonerati negli ultimi anni in Serie B, nessuno raggiunge la media ottenuta dal Genio in questa prima parte di stagione. Se invece ampliamo il dato alle prime 50 del mister di Bagnolo Mella, ci sono stati esoneri in situazioni migliori.
È il caso di Alexander Blessin e Cristiano Lucarelli. Il tedesco è stato mandato via dal Genoa nonostante una media di 1,53 punti in campionato e due turni passati in Coppa Italia. La Ternana invece cacciò l’attuale allenatore nonostante una media di 1,69 punti. Nell’annata precedente Filippo Inzaghi era stato esonerato dal Brescia (proprio a vantaggio di Corini) nonostante 1,69 punti di media e una posizione da playoff.
Anche altre società blasonate come Parma e Cagliari hanno esonerato nella scorsa stagione, rispettivamente Enzo Maresca e Fabio Liverani, ma in questi casi con una media punti nettamente inferiore a quella di Corini. Entrambi chiamati a guidare le rispettive squadre a un campionato al top, avevano ottenuto rispettivamente 1,21 e 1,25 punti a partita.
Numeri che rischiano di pesare come un macigno per Corini e per il Palermo. Le due gare ravvicinate contro Brescia e Cittadella potrebbero diventare decisive. E vedremo se il “Barbera”, per l’occasione, tornerà a essere un fortino.