Il Palermo ha stabilito la nuova composizione del CdA dopo la chiusura dell’esercizio relativo alla stagione 2021/2022. Un atto dovuto, reso ancor più necessario dopo il passaggio di proprietà che è stato reso noto ufficialmente lunedì mattina, con la conferenza stampa tenutasi allo stadio “Renzo Barbera”. Dopo le dichiarazioni rilasciate da Dario Mirri per conto del club di viale del Fante e da Ferran Soriano a nome di City Football Group, si è passati dalle parole ai fatti.
Il documento ufficiale, reso noto da Calcio e Finanza, svela quanto si poteva già ipotizzare, ovvero la suddivisione delle quote societarie. Quelle cedute dall’imprenditore palermitano al City Football Group sono 316, appartengono alla Categoria C e ammontano all’80%. Le quote di Categoria A sono 78, pari al 19,75% del pacchetto e verranno detenute da Dario Mirri. Infine c’è lo 0,25%, pari a una azione, che verrà mantenuta da Amici Rosanero per quanto concerne l’azionariato popolare.
CdA Palermo, le nomine: presenti Marwood, Cliff, Gigliani e Galassi
Dario Mirri sarà presidente ed è stato indicato come consigliere per le azioni di Categoria A. I consiglieri resteranno in carica per la durata di tre esercizi, ma nello specifico Mirri non potrà vendere il restante 20% in suo possesso entro i prossimi cinque anni. Inoltre la nuova proprietà non potrà trasferire le quote senza il via libera del presidente per almeno tre anni. Più in generale, oltre a Mirri ci sono altri quattro personaggi che compongono il nuovo CdA del Palermo. Scopriamoli nel dettaglio con le rispettive nomine.
- Brian Marwood (Managing Director of Global Football del City Football Group);
- Simon Richard Cliff (General Counsel del City Football Group);
- Diego Gigliani Uriarte (Managing Director of Emerging Clubs del City Football Group)
- Alberto Galassi (consigliere d’amministrazione del City Football Group)
Gardini resta fuori? Soltanto per ora
Balza senza dubbio all’occhio l’assenza dall’elenco dei nuovi consiglieri del Palermo di Giovanni Gardini. L’ex dirigente, tra le altre – di Inter e Verona, è indicato da tempo come sicuro componente della futura dirigenza rosanero, con anche un ruolo nel CdA. Tuttavia il suo nome non figura a differenza, ad esempio, di quello di Diego Gigliani. Una situazione ancor più ingarbugliata, visto che – come abbiamo scritto questa mattina – Mirri ha presentato l’argentino come “amministratore delegato” al sindaco Roberto Lagalla.
C’è però ancora tempo per apportare delle modifiche. City Football Group in totale può inserire infatti nel CdA del Palermo cinque consiglieri. Quattro sono quelli presenti nella lista (Marwood, Cliff, Gigliani Uriarte e Galassi). Il quinto dovrebbe essere proprio l’amministratore delegato. La sensazione dunque è che l’inserimento di Giovanni Gardini diventerà formale soltanto nel momento in cui verrà risolto il nodo relativo all’uscita dei giochi di Rinaldo Sagramola. Infine, Dario Mirri potrà nominare anche un nuovo consigliere, che avrà la possibilità inoltre fare da presidente.
