Palermo e City Football Group sembrano camminare sempre di più a braccetto verso la conclusione di una trattativa che fa sognare i tifosi rosanero. Un affare che è divenuto improvvisametne più concreto nelle ultime ore, in base alla fuga di notizie ripresa nel tardo pomeriggio di ieri. Una accelerata che è stata data proprio dai vertici della holding creata dai proprietari del Manchester City, in modo da poter arrivare a una conclusione positiva nel giro di poche settimane. Certamente prima dell’inizio della prossima stagione, in un periodo che precederà l’avvio del ritiro pre-campionato, a prescindere dalla categoria in cui i rosa scenderanno in campo.
E allora ecco che la trattativa per la cessione del Palermo al gruppo fondato dalla famiglia Mansour assume connotati sempre più chiari. Il CFG, come abbiamo raccontato proprio qualche ora fa, sta cercando di arrivare alla tanto sospirata fumata bianca nel minor tempo possibile, in modo da poter iniziare al più presto il lavoro da fare in ottica futura. A scanso di equivoci non si tratterà di una operazione che porterà il club di viale del Fante a diventare una società satellite dei Citizens. L’attuale Palermo Football Club diventerà a tutti gli effetti un patrimonio del City Football Group, in una situazione che è attualmente in vigore in altri dieci club sparsi per il mondo.
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Palermo City Football Group, 6 milioni per l’80% delle quote
Rispetto a quanto svelato nel tardo pomeriggio di ieri, emergono ulteriori dati relativi a quello che dovrebbe essere l’accordo tra le parti. La cessione del Palermo calcio al City Football Group dovrebbe avvenire sulla base di circa 6 milioni di euro. La holding guidata dagli sceicchi proprietari del club campione in carica della Premier League otterrà l’80% delle quote della società. Resta ovviamente da capire quale sarà il destino del restante 20% delle quote, anche se in questo senso una figura importante sarebbe quella dell’attuale presidente Dario Mirri. Ma di questo scriveremo più avanti.
Intanto c’è da porre l’accento su un aspetto di fondamentale importanza per il buon esito della trattativa. È infatti partita nelle scorse ore la due diligence, una pratica necessaria quando si tratta di passaggi di proprietà di una società di qualsiasi ambito. I libri contabili del sodalizio di viale del Fante, infatti, sono finiti tra le mani dei vertici del City Football Group, i quali stanno facendo tutte le verifiche del caso. Solo al termine dello studio dei bilanci del club palermitano la trattativa potrà proseguire, in modo da capire quali potrebbero essere gli sviluppi dell’affare.
Palermo al City Football Group, il ruolo di Dario Mirri
Nel frattempo, le attività interne alla società rosanero proseguono in maniera frenetica. Nella giornata di giovedì si è infatti tenuta l’assemblea dei soci presieduta, ovviamente, da Dario Mirri. Non ci sono dubbi sul fatto che al centro delle discussioni ci sia stata proprio la trattativa per la cessione del club alla holding araba, con tutti gli annessi e i connessi. Si sarà parlato anche di cifre, visto che una eventuale promozione del Palermo in Serie B attraverso i playoff potrebbe portare a un incremento della cifra richiesta per il passaggio di proprietà.
Ma un altro aspetto importante da tenere in considerazione è legato proprio alla figura dell’attuale presidente. Mirri, infatti, potrebbe restare in carica proprio come numero uno del nuovo club. Una condizione alla quale l’imprenditore del settore pubblicitario appare legato fin dall’inizio delle ricerche di un nuovo acquirente. La sua volontà era emersa già l’anno scorso, quando “mister Damir” si era recato in prima persona a Londra per incontrare l’advisor Lazar. Una volontà che quasi certamente verrà rispettata dai vertici di City Football Group in caso di avvenuta cessione del Palermo.
Intanto i tifosi, che stavano iniziando a proiettarsi verso l’inizio dei playoff, sono autorizzati a sognare. Il Palermo City potrebbe assumere sembianze reali nel giro di qualche settimana.
