Marco Rosafio torna al Messina. L’attaccante classe 1994 arriva in prestito dalla Spal e si rende subito disponibile per la sua nuova squadra. Nella conferenza stampa di presentazione, è partito parlando proprio della sua ex squadra, oltre che di quella nuova: “Ringrazio il presidente Sciotto per aver fatto uno sforzo importante per prendermi. Ringrazio anche la Spal per aver capito le mie necessità. Avevo tra le mani altre situazioni importanti, ma il mio procuratore ha capito che avevo l’esigenza di tornare dove ho già fatto bene. Aver già lavorato a Messina mi ha reso più tranquillo, in un altro contesto nuovo mi sarei dovuto adattare da zero”.
Rosafio ha fatto capire che la scelta di Messina è stata ben precisa. La sua intenzione è quella di tornare a fare le ottime cose già viste in Serie D nel campionato 2017/2018. “Ho fatto questa scelta soprattutto per me stesso – ha dichiarato – . Sento il bisogno di fare bene e di sentirmi vivo e importante. Voglio dimostrare il mio valore come ho fatto qui qualche anno fa e voglio ripetere quanto fatto. Ringrazio la gente di Messina per l’affetto che mi ha dimostrato via social in questi giorni. Ora è il momento di ripagarla sul campo”.
Messina, la carica di Rosafio
Durante la conferenza stampa, Rosafio ha ribadito le sue intenzioni per il Messina. L’attaccante non guarda al passato, ma solo al futuro: “Rappresenterò il Messina in questi sei mesi e devo dare tutto per gli obiettivi di questa squadra. Non so cosa succederà dopo e non voglio pensarci. Oggi conta solo dare una mano alla squadra e mettermi a disposizione dei compagni e del mister. Se sarà necessario proverò anche a dare una mano ai giovani”.
Da Messina a Messina, con in mezzo tanta esperienza sempre in Serie C. Rosafio è cresciuto e ora vuole dare il massimo per i peloritani: “Ho fatto esperienze che mi hanno fatto crescere anche a livello umano. Ho fatto campionati a vincere ma so anche cosa significa giocare e lottare per salvarsi. Penso di sapermi adattare bene a tutte le situazioni, sono stato giovane anch’io e ho sempre cercato di rubare qualche consiglio e segreto ai più esperti”.
Rosafio, che ha ammesso di aver spesso sentito Lia e Manetta prima di ritrovarli a Messina, ha anche schivato le domande sugli obiettivi personali: “Non mi sono mai sbilanciato e non lo farò neanche adesso. Voglio essere realista, dobbiamo pensare alla classifica step dopo step. Vogliamo salvarci prima possibile, poi vedremo se verrà qualcosa dopo. Oggi dobbiamo pensare solo a lavorare e ad avere la mentalità giusta per salvarci”.