Antonino Ragusa torna a Messina. Il messinese doc gioca per la prima volta con la maglia della squadra della sua città. L’emozione e la voglia di fare bene sono tanti: “Sicuramente per me è una sfida importante, difficile e allo stesso tempo affascinante. Ho lottato per altri obiettivi, ma quando dentro hai ancora stimoli e voglia di dare tanto non c’è sfida che tenga. C’è poi il discorso legato a casa e agli affetti. Ci metto anche la mia grande voglia di tornare a giocare, un insieme che ha fatto sì che questa trattativa andasse avanti”.
L’ex giocatore di Sassuolo e Reggina ha fatto capire di aver avuto tante richieste. Il richiamo di casa, però, è stato più forte di tutto: “In questo periodo di richieste ne erano arrivate diverse, ma a 32 anni non devo fare beneficenza a nessuno. Dentro di me ho gli stimoli per progetti ambiziosi, con dietro qualcosa di concreto, senza fare piaceri a qualcuno semplicemente per dare una mano allo spogliatoio. Ho rifiutato proposte che non mi andavano per nulla a livello emotivo. In questi casi è meglio aspettare la scelta giusta, anche se rimanere fuori non è mai bello”.
LEGGI ANCHE -> Calciomercato Messina, ufficiale il colpo Ragusa: contratto fino al 2024
Ragusa al Messina, la versione di Sciotto
Il ritorno di Ragusa a Messina è stato voluto fortemente dal presidente Pietro Sciotto. Il suo racconto è molto significativo: “Sono contentissimo e orgoglioso di avere portato qui il Maradona della serie C. Lui avrà un ruolo importante, ci può portare a traguardi ambiziosi a cui dentro di me ho sempre mirato. Aveva offerte dalla B ma ha scelto il mio invito e il mio programma. In futuro dobbiamo fare meglio di quanto è avvenuto finora. È un fiore all’occhiello per il quale ho lavorato personalmente”.
Un’idea avuta dal presidente in maniera a dir poco rocambolesca: “Nella vita ci vuole sempre un po’ di fortuna. Non eravamo ben attrezzati negli ultimi due mesi perché i ragazzi svolgevano la fisioterapia a Milazzo. Tutto invece deve essere funzionale per dargli assistenza. Avendo un dolore di ernia ho fissato un appuntamento con il nostro studio di fiducia, presso il quale si allenava anche Ragusa. Se mio fratello fosse ancora al mio fianco avrebbe avallato anche lui questa trattativa, che è stata semplicissima, quando un matrimonio lo vogliono in due si chiude subito”.