Giacomo Modica, allenatore del Messina, ha parlato alla vigilia della sfida tra i giallorossi e Giugliano. Il match, valevole per l’8a giornata di Serie C Girone C, mette di fronte due squadre che sono alla ricerca di punti importanti per la permanenza in categoria. Questo nonostante Modica rigetti quest’idea, viste le poche partite ancora disputate. Il tecnico vuole vedere le conferme della crescita della squadra. Ma allo stesso tempo torna a parlare del problema campo d’allenamento, che sta condizionando la squadra peloritana.
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Messina, Modica: “Giugliano squadra in crescita. Emmausso? Con lui bastone e carota”
Queste le parole di Modica prima di Messina-Giugliano: “Parlare di scontro diretto dopo così poche partite è presto. Siamo tutti lì. Ci sono momenti in cui raccogli qualcosa più e di meno in termini di punti. Al momento è un campionato equilibrato perché, se avessimo vinto contro Turris e Casertana, saremmo anche noi lì in alto. Dobbiamo essere sempre noi stessi, con la consapevolezza che la strada tracciata è quella giusta. Abbiamo toppato una partita, a Sorrento, ma per il resto alla squadra non posso rimproverare nulla. Ci sono sempre degli errori su cui lavorare”.
Focus poi sul prossimo avversario: “Il Giugliano è una squadra in crescita e che ultimamente ha ottenuto un pareggio con la Virtus Francavilla e una vittoria in rimonta col Taranto. Ha avuto difficoltà a inizio campionato, ora si sta riprendendo. È una buona squadra, come le altre del girone. Noi dovremo essere bravi a fare la partita, in base alle nostre attuali forze fisiche e mentali. Sappiamo che sono una grande squadra, che gioca bene a ritmi alti, con grande intensità”.
Tra quelli apparsi più in difficoltà con la Casertana c’è sicuramente Michele Emmausso. Modica parla così del calciatore: “Lui è un ragazzo stupendo, con me ha avuto ed ha un ottimo rapporto. Lo tratto come un figlio, con bastone e carota. Forse per ora ha preso più bastonate: pretendo molto da lui. E se deve stare fuori, come a Vibo, lo farò di nuovo. È un grande giocatore per la categoria, sa che non si possono sbagliare troppe partite di fila”.
Modica: “Tutti conoscono i problemi, ci serve un campo d’allenamento”
Si apre poi la questione campo d’allenamento. Modica non cerca scuse, ma mette in chiaro quali sono le difficoltà che sta affrontando la squadra: “Voi siete persone intelligenti, sapete le problematiche della città. Non vogliamo metterle a nudo perché non ci piace trovare alibi. Io cerco ancora un campo per allenarmi, chi vuole intendere, intenda. Non ho cercato scuse per i 25 minuti disastrosi con l’Avellino o i black out visti in tutte le partite in casa. Noi ancora questo campo dove giochiamo le partite di campionato non lo conosciamo. Le misure sono tutte diverse rispetto a da dove ci alleniamo noi”.
“Le partite ravvicinate portano ad un dispendio di energie” prosegue Modica, “ma non posso ogni settimana non sapere in quale campo lavorare, oppure cambiare orari degli allenamenti. Naturalmente ringrazio sempre il Camaro, che ci danno l’opportunità di allenarci. Se volete far finta di non vedere, fate pure, ma questa situazione è così da anni. Poi però si pretendono vittorie e bel gioco”.
