spot_img

Messina-Benevento, le pagelle: non basta Fumagalli, Emmausso crea

Vediamo le pagelle della sfida tra Messina e Benevento. La partita valida per la 12a giornata del campionato di Serie C Girone C si è conclusa con il punteggio di 0-1. Una partita che ha visto una prima svolta con la rete di Improta, arrivata all’inizio di un secondo tempo iniziato fortissimo dalla squadra di Andreoletti. In ogni caso la formazione guidata da Giacomo Modica ci ha messo come sempre tanto impegno, nonostante le energie ridotte dalle tante partite giocate in quest’ultimo mese.

LEGGI ANCHE -> Messina Benevento (risultato 0-1) highlights: Improta risolve una partita intensa

Messina Benevento, le pagelle: i migliori e i peggiori

Balza agli onori il solito Ermanno Fumagalli, che nonostante la rete subita da Improta si è esaltato in diverse circostanze. Va valutata in maniera positiva anche la prova di Damiano Lia e Michele Emmausso. Pesa, invece, come un macigno sulla valutazione di Antonino Ragusa la palla gol sprecata nel secondo tempo.

Difesa

FUMAGALLI 7 – Il nonno volante continua a meritarsi questo genere di nomea. Soprattutto nel secondo tempo vola letteralmente dappertutto per evitare i gol, soprattutto a Marotta. Non può nulla, però, sulla zuccata vincente di Improta.

LIA 6,5 – Il terzino destro torna a fare quel per cui è stato chiamato a Messina. Ara la fascia in lungo e in largo, dando costantemente una mano in avanti ma facendosi trovare pronto anche quando c’è da difendere. La stanchezza, poi, gioca un brutto scherzo.

POLITO 5,5 – Le difficoltà per lui, che può fare sia il centrale che il terzino, arrivano soprattutto dopo l’ingresso di Manetta. Nel primo tempo infatti non soffre, poi l’ex Catania gli fa vedere i sorci verdi e lo manda al manicomio.

MANETTA 6 – Partita di ordinaria amministrazione per il centrale, che non è molto ben accompagnato stavolta da Polito. Si fa vedere anche in avanti sulle palle inattive, non è incisivo come al solito ma esce dal campo con un voto sufficiente.

ORTISI 5 – Il suo voto negativo è un mix di tante cose che sicuramente non faranno piacere a Modica. La sua prestazione era già insufficiente per quanto visto nei primi 89 minuti. Poi prendere un secondo giallo così, quando la squadra spinge per pareggiare, è da galleria degli orrori.

Centrocampo

GIUNTA 5,5 – Leggero passo indietro per lui dopo la bella prestazione contro il Crotone. Non riesce a incidere come vorrebbe anche perchè a centrocampo il Benevento è una fuoriserie. Poteva andare decisamente meglio (dal 75′ FIRENZE s.v.)

FRANCO 5,5 – Anche il veterano centrocampista soffre e non poco contro la fisicità e la possenza dei mediani della Strega. Non una grande serata neanche per lui, che infatti all’ora di gioco lascia il campo (dal 59′ BUFFA 6 – Prova a dare dinamismo in mezzo al campo e in un certo senso ci riesce, buono il suo impatto sulla partita)

SCAFETTA 6 – È ancora una volta lui il migliore in campo tra i centrocampisti schierati da Modica. Ci sta che abbia saltato un paio di partite per tirare il fiato e presentarsi tirato a lucido per questo match, in cui non sfigura contro giocatori di altra categoria (dall’81’ LUCIANI s.v.)

Attacco

CAVALLO 5 – Ancora una prestazione per nulla convincente da parte dell’esterno offensivo di scuola Juve. Non riesce per nulla a incidere su una partita in cui la sua freschezza era necessaria. Modica è costretto a toglierlo (dal 59′ RAGUSA 5 – La sua generosità e la sua qualità non sono in discussione, ma un giocatore della sua classe non può sbagliare un gol come quello divorato su assist di Emmausso)

PLESCIA 5,5 – Lotta e si sbraccia come fa in tutte le partite, con la differenza che oggi mancano anche le palle giocabili. Merita dunque mezzo punto in più perchè ci prova, anche se non riesce praticamente a calciare.

EMMAUSSO 6,5 – Anche lui è tra i migliori in campo, se non altro perchè prova a creare qualcosa di qualitativamente valido. Ci prova su punizione, serve assist ai compagni, impegna costantemente la difesa (dall’82’ ZAMMIT s.v.)

Messina Benevento, le pagelle di Modica

MODICA 6 – Il tecnico ha cambiato ancora una volta assetto e uomini schierati dal primo minuto, ma di fatto è stato costretto a fare di necessità virtù. La squadra ha accusato solamente il colpo del gol subìto, ma poi ha giocato a viso aperto. Solo un po’ di imprecisione ha negato un risultato migliore, ma questo non si può di certo imputare all’allenatore.

- Advertisement -spot_img

Related Articles

- Advertisement -spot_img

Ultimi articoli