“Palermo squadra intensa e che sa soffrire. Broh sta giocando in modo super”. (D. Mastroianni)
Dopo la vittoria all’esordio in casa, un buon pareggio carico di spunti positivi per il Palermo. Gli uomini guidati da Eugenio Corini nell’anticipo di venerdì hanno strappato un punto d’oro sul campo del Bari, mantenendo l’imbattibilità e soprattutto l’ottimismo per l’avvio di stagione. Una prestazione incoraggiante per i rosanero, anche a detta di chi questa partita l’ha raccontata secondo dopo secondo. È il caso del telecronista Dario Mastroianni, che ha parlato a Sporticily.it per la nuova rubrica dal titolo “La Voce”. Il giornalista ha raccontato la gara (terminata sul risultato finale di 1-1) attraverso il microfono e le telecamere di DAZN.
La sua voce ormai da anni è diventata riconoscibile, prima per le telecronache a Sportitalia e poi per quelle a Fox Sports. In quest’ultimo caso è diventato il narratore principale delle incredibili partite di Darts: vi dice niente l’urlo “Centottanta!” durante i suoi racconti? La sua passione per calcio e freccette lo portano a DAZN, dove diventa voce non solo di questo gioco appassionante, ma anche delle partite dei vari campionati “coperti” dalla piattaforma londinese. Tra cui anche la Serie B.
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Dario Mastroianni: “Buon Palermo a Bari, Broh a livelli super”
Dario Mastroianni dice la sua sul Palermo sulle pagine di Sporticily.it. Di seguito l’intervista al telecronista di DAZN.
BARI-PALERMO – “Mi è piaciuto il Palermo a Bari. La squadra è in costruzione e Corini ha il suo sistema tattico in testa. In base al mercato penso che presto il 4-2-3-1 verrà abbandonato. La squadra ha intensità, ha le idee chiare sulle caratteristiche da sfruttare. Non è un caso che nelle prime due partite siano arrivati gol partendo dalle transizioni fatte bene e con tanti giocatori, guidate in primis da Brunori. È una compagine che sembra ben organizzata, sa soffrire come ha dimostrato nel finale con l’uomo in meno. Sono sicuro che Corini stia riuscendo a mettere in pratica i suoi concetti. A lui piace una squadra in grado di palleggiare e gestire i ritmi. Ha giocatori di qualità, il quartetto offensivo ha fatto bene. Secondo me il tecnico ha portato via da Bari tanti spunti positivi per le prossime giornate”.
I GIOCATORI DEL PALERMO – “Broh ha fatto due partite super, compresa quella di Bari. Sicuramente c’è anche un discorso di condizione, lui sembra vicino al 100% ed è agevolato dalla struttura fisica. La sensazione è che sia tornato alla base un giocatore più maturo, bravo nelle due fasi, è dinamico e in fase di rottura lavora bene. Si vedono di più i piedi di Damiani, ma ha fatto due grandi partite. In difesa non ha risposto male Nedelcearu, poi la qualità di Brunori è nota. Valente ha fatto gol ma anche tanto altro, è un giocatore che copre tanto campo ed è fondamentale sia nelle ripartenze che in fase difensiva. Buttaro l’ho visto un po’ più in difficoltà ma ha qualità e può fare tanti ruoli, è un 2002 quindi c’è prospettiva”.
PALERMO-ASCOLI – “L’Ascoli non ha un 11 molto distante da quello degli anni scorsi. La squadra è cresciuta nel percorso con Sottil, quindi non sarà semplice da affrontare. Poi c’è la carta “Barbera” che a livello ambientale sposta tanto. Sarà una partita complicata secondo me. Bisogna riuscire a indirizzarla subito bene, altrimenti l’Ascoli è una squadra fastidiosa. Bucchi ha sempre avuto squadre per fare campionati importanti”.
LE SORTI DELLA SERIE B – “Il Palermo è pur sempre una neopromossa. Va detto che negli anni passati ci sono stati tanti doppi salti dalla C alla A, chi arriva con un gruppo formato a volte ha qualcosa in più rispetto a chi ricostruisce. Il Palermo ha cambiato allenatore, ora cambierà principi e idee. Credo che l’obiettivo principale sia la salvezza da raggiungere al più presto, poi se il campionato si mette in un certo modo e c’è un treno grosso che rincorre i playoff ci si può buttare sopra. I giocatori arrivati hanno vinto e ottenuto promozioni, saranno sicuramente utilissimi. Credo che il progetto del Palermo sia quello di trovare una stabilità in questo campionato, per poi puntare alla Serie A. Se dovesse arrivare qualcosa in più sarebbe grasso che cola, ma le idee della società e del nuovo gruppo sono ben chiare”.
