Il Messina cede nettamente il passo al Catanzaro. Quarta sconfitta in cinque giornate per la formazione guidata da Gaetano Auteri, che però questa volta fa anche un passo indietro anche dal punto di vista della produzione di gioco. La formazione calabrese si è rivelata di un altro livello rispetto ai peloritani, i quali avevano iniziato bene la gara. Poi è venuta fuori alla distanza la superiorità dei padroni di casa, tra i favoriti per la vittoria della Serie C.
La cronaca di Catanzaro-Messina
Pronti via e il Messina si fa male da solo, come spesso accade. Minuto 13, Daga va al rinvio ma il suo rilancio sbatte sul corpo di Vandeputte: la palla rotola in rete, Catanzaro in vantaggio. L’episodio degno di Mai Dire Gol non scoraggia gli uomini di Auteri, che un paio di minuti dopo sfiorano il gol con Iannone, il cui tiro viene deviato prima di stamparsi sulla traversa. Poi si assiste a un lungo monologo dei calabresi. Daga si oppone a Vandeputte, poi la difesa si oppone a Biasci e a Iemmello. Ci riprova il belga con una conclusione fuori misura, poi Camilleri si oppone all’ex Padova. Nel finale di frazione grande chance per il raddoppio per Verna, ma Daga stavolta è straordinario.
LEGGI ANCHE -> Catania-San Luca biglietti in vendita su Ticketone: prezzi e dove acquistare
In avvio di secondo tempo la formazione di Vivarini continua a spingere sull’acceleratore per chiudere la gara. Il Messina non riesce a reagire contro un Catanzaro agguerrito. Ci prova Situm con una conclusione bloccata da Daga, ma poco dopo arriva il raddoppio. Bella combinazione tra Iemmello e Vandeputte, il belga calcia e batte Daga. Auteri cambia modulo con l’ingresso di Versienti ma continua a esserci solo una sola squadra in campo. I calabresi sfiorano la terza rete, prima con Iemmello e poi con Curcio. Poi Vandeputte si trasforma in assist-man per Iemmello: 3-0. La frustrazione del Messina è racchiusa nella gomitata di Curiale a Brighenti: solo giallo per il bomber.