Un weekend da incorniciare, quello che Gabriele Minì sta vivendo in quel di Abu Dhabi. Sul circuito di Yas Marina, che sta diventando anno dopo anno più famoso grazie alle incredibili battaglie dei mostri sacri della Formula 1, il pilota cresciuto nella Valle dell’Eleuterio porta a casa una grande vittoria. È stato lui, infatti, ad aggiudicarsi Gara 2 dell’ultimo weekend della stagione della Formula Regional Asia che si sta disputando proprio sul circuito dell’emirato.
Per Minì – che era stato il più veloce nelle prove libere – si tratta della seconda vittoria in carriera in questa formula, nella stagione che segna il suo esordio in questa categoria. Una importante iniezione di fiducia in vista della prossima annata, dove sicuramente dopo aver preso le misure sarà sicuramente ai nastri di partenza come uno dei piloti da battere. Intanto Gabriele si gusta un successo molto importante, anche perchè è arrivato al termine di una gara in cui la confusione ha regnato sovrana.
Vittoria ad Abu Dhabi per Gabriele Minì
Intanto bisogna registrare due ingressi della Safety Car. La prima al quarto giro dopo un incidente spettacolare da parte di Jak Crawford. Alla ripresa delle operazioni la gara fila via molto lentamente, tanto che un paio di tornate dopo c’è un altro incidente che vede come protagonisti Oliver Bearman e Paul Aron: nuova Safety Car in pista.
Ma la svolta vera arriva dopo la seconda ripartenza. Ancora una volta Chovet, leader della corsa fin dalla partenza, viene attaccato da Patrik Pasma. I due rischiano il contatto ma finiscono entrambi lunghi in Curva 9, agevolando il lavoro a Minì che passa dunque in testa. Alle sue spalle si svolge un duello clamoroso tra Arthur Leclerc e Dino Beganovic con quest’ultimo che si difende con le unghie e con i denti dagli assalti del suo rivale. Fino ad arrivare alla bandiera a scacchi con il fratellino del ferrarista Charles costretto alla seconda posizione.
Un duello che agevola senza dubbio Gabriele Minì, il quale taglia per primo il traguardo alla bandiera a scacchi, suggellando una bellissima gara fatta di attese e di pazienza. Il campionato del mondo viene portato a casa proprio da Leclerc, il quale ottiene il titolo con un paio di corse di anticipo.