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Francesco Palmieri, chi è possibile futuro ds del Catania: tanta gavetta con i giovani

Francesco Palmieri potrebbe diventare il nuovo direttore sportivo del Catania. Quella che è stata considerata la grande pecca a livello dirigenziale, ovvero l’assenza di un dirigente in grado di fare calciomercato e gestire al meglio la squadra, sta per essere colmata. E il prescelto del club del presidente Ross Pelligra sembra essere uno dei nomi top del calcio giovanile italiano. L’attuale responsabile del settore giovanile del Sassuolo, infatti, è a un passo dal pronunciare il fatidico “sì” con gli etnei.

Una potenziale conferma di un accordo ormai prossimo a diventare ufficiale è arrivata ieri sera. Nella notte in cui il Catania ha iniziato al meglio il suo cammino nei playoff di Serie C, infatti, Francesco Palmieri era in tribuna a guardare la partita. In quel di Caravaggio i rossazzurri hanno avuto la meglio sull’Atalanta U23 grazie alla rete di Devid Bouah. Nel frattempo il dirigente barese si trovava sugli spalti, a pochi passi da quello che diventerà a breve il suo futuro presidente e dal suo braccio destro, Vincenzo Grella.

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Francesco Palmieri, un direttore sportivo illuminato per il Catania

Francesco Palmieri è stato un ottimo attaccante nei meravigliosi Anni Novanta del calcio italiano. Tanto da aver raccolto decine di presenze in Serie A. In tanti se lo ricordano con le maglie di Lecce e Sampdoria, prima di chiudere la carriera nella “sua” Bari. Dopodichè ha iniziato un percorso diverso da tanti suoi colleghi. Niente corsi per diventare allenatore, ma l’obiettivo di diventare un bravo direttore sportivo. Dopo tre stagioni da team manager ai “galletti”, parte la nuova avventura.

Così diventa responsabile del settore giovanile del Parma. Era il 2007, uno di quegli anni in cui i ducali dovevano attingere a piene mani proprio dalle formazioni giovanili, vista la situazione tutt’altro che facile sul piano economico. Seguono sette anni di qualità in cui vengono scoperti diversi giocatori importanti come Lapadula, José Mauri, Defrel, Ferrari e Cerri. Nel 2015 il Parma fallisce e per Palmieri è il momento di ricominciare da zero.

Le migliori scoperte di Palmieri a Sassuolo

Così ci pensa il Sassuolo a dargli un incarico importante. E in queste nove stagioni con i neroverdi, nonostante stiamo parlando di una società abile più a pescare i giovani in giro per l’Italia che a farli crescere in casa, non mancano i giovani talenti scoperti da Francesco Palmieri al Sassuolo. In primis Giacomo Raspadori, nato e cresciuto in Emilia. Senza dimenticare il portiere Stefano Turati, i figli d’arte Nicholas Pierini e Adrian Cannavaro, oltre a giocatori “sgrezzati” nella Primavera neroverde come Davide Frattesi e Rogerio. Le ultime scoperte lanciate in orbita sono Luca Lipani (fresco di esordio in Serie A), Luca D’Andrea in forza al Catanzaro e il catanese doc Flavio Russo.

Ora Francesco Palmieri potrebbe finalmente avere, proprio grazie al Catania, la sua prima opportunità tra i grandi. L’incarico da direttore sportivo può essere l’occasione giusta per spiccare il volo.

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