Dopo un giovedì perfetto per Gabriele Minì, sempre primo nelle prove libere e in Qualifying 1 del Gran Premio di Macao (valido per la FIA F3 World Cup), il venerdì si apre con una leggera amarezza. Il pilota di Marineo infatti ha chiuso la due giorni di qualifiche con il secondo tempo complessivo, a pochi millesimi dalla pole position. Minì è stato beffato a pochi minuti dal termine della Qualifying 2 da Luke Browning (HitechGP), che ha stampato un 2’05″435. Alle spalle del siciliano Dino Beganovic, compagno di squadra in Theodore-Prema.
F3 Macao, tanti incidenti rallentano la sessione: Minì beffato
A fare da padrone nella sessione del venerdì di qualifica del GP di Macao sono come sempre le bandiere rosse. Sin dai primissimi minuti, visto che Nikola Tsolov ha avuto un incidente in uno dei punti più stretti del circuito, complicando di fatto il fine settimana del bulgaro. Forse anche per questo per più di metà sessione, il 2’05″521 di Minì non è stato superato da nessun pilota. Neanche dal siciliano, rallentato dal traffico.
La sessione di qualifica si è accesa negli ultimi 15 minuti, dove tutti hanno tentato l’attacco al tempo. Questo però significa rischiare il tutto per tutto su un circuito cittadino, che niente perdona. Nel caos emerge Browning, che a 5 minuti dalla fine della Q2 riesce a superare il tempo di Minì. Il siciliano tenta di rispondere al tempo dell’inglese ma diversi incidenti capitati nel finale di sessione, (coinvolti Ugo Ugochukwu, Marcus Armstrong e Isack Hadjar) portano ad altre bandiere rosse, decretando la fine della sessione.
Lo stesso Isack Hadjar partirà quarto nella gara del sabato con Marcus Armstrong. Completano la top ten Alex Dunne (sesto), Oliver Goethe (settimo), Ugo Ugochukwu (ottavo), Mari Boya (nono) e Pepe Martí (decimo). Domani alle ore 8:50 italiane la partenza della Qualifying Race, che decreterà la griglia della corsa vera, quella della domenica.