Il Cus Palermo conclude il derby cittadino con un altro pareggio in rimonta. Dopo aver recuperato tre gol di scarto contro l’Isola C5 nel precedente turno del campionato di Serie C1 Girone A di calcio a 5, la formazione cussina va a impattare anche sul campo del 3M Palermo. Questa volta il comeback da parte degli uomini guidati da Salvo Rizzo è stato ancor più incredibile. Erano infatti cinque i gol da recuperare contro una squadra capace di giocare una grande partita. Alla fine, però, è venuto fuori il secondo pareggio consecutivo per il Cus.
Proprio coach Rizzo, ai microfoni di Sporticily al termine della gara, ha provato ad analizzare la partita. In particolare la reazione nel secondo tempo: “Forse è più corretto dire che nel primo tempo non siamo scesi in campo. Il Cus vero è quello sceso in campo nel secondo tempo. Posso solo fare i complimenti ai miei ragazzi perchè hanno avuto una reazione da grande squadra. Ho chiesto loro di dimostrare chi eravamo, nel primo tempo eravamo troppo brutti per essere veri”.
Cus Palermo, il rammarico di Rizzo
A risaltare in questa partita così tirata, è stato uno dei più giovani in campo. Andrea Minnone non ha segnato ma ha giocato un grande incontro. Il suo allenatore ne parla così: “Andrea deve stare con i piedi per terra. È un ottimo giocatore, ha tutto: forza, tecnica. Deve stare tranquillo e deve crescere con tanta tranquillità. Parlare solo di lui mi sembra riduttivo, la reazione è stata di tutti”.
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Il Cus Palermo ha iniziato la stagione in maniera balbettante. 5 punti in 3 partite non sono il bottino sperato. Rizzo lo ammette chiaramente: “Forse ci siamo ammalati di pareggite. Il problema è che adesso affronteremo la prossima partita con due pedine in meno, in quanto espulsi. L’inizio non è stato quello che ci aspettavamo, volevamo fare un filotto. La scorsa partita è stata un po’ diversa perchè abbiamo incontrato un portiere strepitoso. Oggi abbiamo sbagliato un tempo, ma recuperare 5 gol mi fa fare solo i complimenti per la reazione”.
