Il Paternò si qualifica per la finalissima della Coppa Italia di Eccellenza. La formazione rossazzurra, vincitrice a inizio gennaio del trofeo regionale, ribalta il risultato della semifinale contro il Teramo. Il 2-1 con cui si è conclusa la gara di andata è stato annullato dal 2-0 dai siciliani. Un gol per tempo ha dato alla formazione guidata da Filippo Raciti di scrivere la storia del club. Il trofeo verrà assegnato a Firenze contro la Solbiatese!
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Paternò-Teramo, la sblocca Napoli
Il Paternò parte subito all’arrembaggio e cerca di imporre il proprio ritmo. Il primo tentativo è di Micoli ma non trova sbocchi. Poi all’improvviso arriva la rete che sblocca il risultato: palla lunga per Belluso che viene anticipato dall’uscita di Negro, il quale poi frana addosso a Micoli. Si continua a giocare e la palla finisce sui piedi di Napoli, che disegna una parabola perfetta per l’1-0. Esplode lo stadio “Falcone-Borsellino” con i rossazzurri che insistono. Il giovane Greco impegna il portiere con un pallonetto insidioso. Dall’altra parte l’unico tentativo del Teramo è di Sanseverino, ma Romano è attento.
Asero-gol, Paternò in finale di Coppa Italia Eccellenza
U primi tentativi del secondo tempo sono degli ospiti. Entrambi portano la firma di Matheus Ribeiro, ma il portiere Romano è bravo sulle due conclusioni. Dall’altra parte ci prova Belluso ma senza precisione, prima di lasciare il posto a Grasso. Al 19′ Teramo in inferiorità numerica per l’espulsione (doppia ammonizione) di Ferraioli. Nonostante l’uomo in più il Paternò non riesce a creare pericoli. Dall’altra parte la squadra ospite non incide, così sono i cambi a spezzare ancor di più il ritmo della partita. A 2 minuti dal 90′ Viglianisi (subentrato a Maimone) si divora il 2-0. Ci pensa Asero, due minuti dopo, a chiudere i giochi!
