Il futuro di un club di calcio, si sa, passa forse più dalle infrastrutture e dalla salute dei bilanci che non dal campo. Per questo motivo la cessione del Palermo al City Football Group non vede, almeno per il momento, le questioni calcistiche al centro dei pensieri. Sia da parte degli acquirenti che da parte di chi dovrà affidare la maggioranza delle quote societarie ai nuovi ingressi. Si può leggere anche in questo senso la decisione di far slittare l’annuncio del passaggio di proprietà dopo la fine della stagione. Ma nel frattempo si lavora, si fanno incontri e si effettuano soprattutto sopralluoghi.
Come quelli che si sono tenuti nella giornata di ieri, nel day after di una notte da sogno per il popolo palermitano. E forse anche per gli emissari della holding di casa Mansour, i quali hanno potuto scoprire quanto sa essere calorosa e accogliente la gente di Palermo. Tornando ai fatti concreti, nella giornata di ieri gli uomini di fiducia del gruppo City si sono recati in quelli che potremmo definire il quartier generale del presente e quello del futuro del club di viale del Fante. Sia il centro sportivo “Santocanale” di Tommaso Natale che il terreno di Torretta hanno potuto accogliere gli emissari.
Cessione Palermo, City Football Group tra Torretta e Tommaso Natale
Come si legge questa mattina sul Giornale di Sicilia, infatti, Brian Marwood e i suoi fidati collaboratori sono stati accompagnati presso la struttura in cui si svolgono ormai da alcuni mesi gli allenamenti della formazione guidata da Silvio Baldini. Quello che sarà il feudo del Palermo forse anche per la prossima stagione è una struttura ben allestita da Giacomo Tedesco e dalla sua equipe. Dunque sicuramente il managing director of global football di City Football Group avrà preso spunti e appunti. La prima visita si è svolta lontano da occhi indiscreti e in assenza della squadra, che ieri ha allentato la presa dopo la gara contro la Triestina.
Dopodichè si è passati alla seconda parte del giro effettuato dagli esponenti della holding, in compagnia di alcuni membri del club rosanero. La seconda tappa era per l’appunto fissata per il terreno in cui dovrebbe sorgere il nuovo centro sportivo del Palermo. A Torretta, dopo l’inaugurazione in pompa magna alla presenza del presidente del Credito Sportivo Andrea Abodi, i lavori procedono anche se non in maniera incessante. Le tempistiche sembrano essere rispettate, ma restano da capire le intenzioni della holding. Anche perchè, come abbiamo scoperto nel viaggio tra i centri sportivi dell’universo CFG, potrebbero servire terreni più grandi per contenere le future strutture societarie.
City Football Group, occhi sul settore giovanile del Palermo
Ecco perchè potrebbero esserci delle valutazioni da fare da parte di City Football Group. Nell’ottica della cessione del Palermo, seppur non alla totalità delle quote societarie, va vista proprio la necessità di progettare. Non solo a livello infrastrutturale e societario, ma anche per garantire il meglio per le nuove leve del calcio palermitano e non solo. Va letto in tal senso anche l’interessamento da parte di Marwood e dei suoi collaboratori nei confronti del settore giovanile. Un gruppo guidato che ha fatto molto bene praticamente in tutte le categorie e che in alcuni casi è ancora in campo per le fasi nazionali.
Non è passata sotto traccia, soprattutto nella mattinata di giovedì, la presenza di Leandro Rinaudo al “Renzo Barbera”. Come è stato immortalato dalle nostre telecamere, il responsabile del settore giovanile del Palermo ha preso parte agli incontri che hanno visto protagonisti, per parte rosanero, anche il presidente Dario Mirri e il direttore sportivo Renzo Castagnini. Vista la presenza di Marwood era inevitabile toccare aspetti più di campo in questi meeting. E da qui sorgono le questioni che uniscono il calcio giocato con quello delle infrastrutture.
City Football Group studia e valuta. L’affare sta ormai per arrivare in porto, ma già si lavora per un futuro roseo.
