Vincenzo Vivarini, allenatore del Catanzaro, è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della partita tra i giallorossi e il Palermo. I calabresi arrivano da un momento non facile del loro torneo, che li ha portati ai margini della zona playoff. Ma in settimana il tecnico ha lavorato per caricare i suoi ragazzi, spronandoli a ricercare l’umiltà e l’aggressività delle prime partite. La stessa che ha permesso, secondo Vivarini, loro di battere i rosanero un mese e mezzo fa.
Catanzaro, Vivarini: “Ragazzi recettivi in settimana, dobbiamo dare il massimo”
Queste le parole di Vivarini alla vigilia di Catanzaro-Palermo: “Abbiamo lavorato bene in settimana e preso consapevolezza del momento, dei nostri problemi. Ci siamo resi conto dei nostri cali prestazionali, ma i ragazzi sono sembrati recettivi. Questa può essere la partita giusta per capire se abbiamo posto riparo alle situazioni che sono capitate in trasferta. Con la Reggiana potevamo essere più vivi e attivi, se non dai il massimo in questo campionato fai figuracce”.
Per il tecnico il problema principale è stata la mentalità della squadra che ha portato agli ultimi risultati negativi. E su questo si è lavorato in settimana: “È un problema di testa, i ragazzi sanno di dover aggredire l’avversario e non concedergli di giocare. Va ritrovata quell’applicazione per impedire agli altri di giocare nella nostra metà campo. Col Lecco ci siamo applicati in determinati momenti, e ci siamo presi delle pause in altri. Contro il Palermo non possiamo abbassare la guardia, hanno delle individualità capaci di fare di tutto”.
Vivarini: “Serie B campionato particolare. Antonini porta entusiasmo”
Vivarini guarda oltre quello che è successo nella partita d’andata, quando il Catanzaro mise sotto il Palermo in termini di gioco: “Il campionato di Serie B è particolare, ogni partita ha la sua storia. Di conseguenza, vorrei che la squadra affrontasse la partita con la stessa umiltà e applicazione del match di andata. Lì si è vista una squadra determinata e decisa, che fece quello che si era preparato alla vigilia del match. Sarà una partita di cartello, che può darci nuova linfa”.
Focus anche sul calciomercato, con il Catanzaro che ha chiuso in settimana per due colpi: “Antonini è un giocatore che ha le caratteristiche adatte ai nostri principi. L’assetto tattico non cambia, è quello che ci ha dato grosse soddisfazioni. Il suo arrivo è utile per rinvigorire la squadra, ridare entusiasmo visto che il gruppo ha dato tutto sul campo. Lo stesso vale per Petriccione, che porta personalità ed esperienza. Ha fatto molto bene in B ed ha le caratteristiche che ci servono. Inoltre ha grande personalità”.
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Vivarini: “Palermo fuori portata, non c’è solo Soleri”
Infine spazio al prossimo avversario, che Vivarini inserisce in un’élite di questo torneo: “Questa Serie B è sproporzionata. Ci sono 6-7 squadre come il Palermo che hanno budget da Serie A, fuori portata per tutti. Sono una corazzata. Dopo la partita d’andata hanno variato alcuni aspetti tattici che abbiamo analizzato. Perciò troveremo una squadra che verrà ad aggredirci forte, uomo contro uomo. Sarà una bella lotta in mezzo al campo, ma abbiamo le nostre contromisure”.
E a chi gli chiede se il pericolo numero uno sarà Soleri lui risponde: “Loro avranno grande motivazione. Inoltre non c’è un solo attaccante, basti pensare a Di Francesco ed Insigne. Saranno importanti i duelli di questa partita, non dovremo mostrarci inferiori a loro”.