Michele Zeoli si gode la conquista della Coppa Italia di Serie C da parte del Catania. Un trionfo eccezionale e in parte inatteso, per tutta una serie di ragioni. In primis quel che si è visto nella gara di andata giocata a Padova, con la squadra etnea che ha subìto per lunghi tratti del match le iniziative della formazione guidata da Vincenzo Torrente. E poi c’è il momento decisamente non buono della squadra in campionato, con la zona playout che si è fatta decisamente più vicina. In ogni caso, quella appena trascorsa è stata la notte della grande festa per la squadra e per tutta la città. Una festa che non deve però distogliere dagli obiettivi ancora da raggiungere, come la salvezza e la conseguente qualificazione ai prossimi playoff.
RIVIVI IL MATCH -> Catania Padova (risultato 4-2), highlights: Costantino regala la coppa agli etnei!
Catania, Zeoli si gode la festa
Al termine della partita vinta contro il Padova, il tecnico del Catania Michele Zeoli ha parlato ai microfoni di Raisport. Queste le sue dichiarazioni salienti: “Anche dopo lo 0-1 sapevo che potevamo riprendere la partita. Quando i ragazzi fanno quel che sanno fare, qualcosa riusciamo a fare. Lo stadio purtroppo è vuoto, voglio dare un abbraccio a tutte le persone che avrebbero potuto esserci. Sapevo che chi entrava dalla panchina poteva essere determinante. Questo è un momento bellissimo, chi ha indossato questi colori sa quanto sia importante una serata del genere”.
Zeoli ha parlato anche di Rocco Costantino, l’eroe che non ti aspetti in casa Catania: “Si meritava questa gioia per l’abnegazione che mette ogni volta. Questa gioia se la meritano tutti. Abbiamo vinto una partita equilibrata. A me tocca il compito di far giungere in porto questa nave. C’è tanta responsabilità, ringrazio tutti, in particolare i miei cari. Essere rimasti in 11 contro 10 ci ha aiutato, ma volevamo vincere e c’erano tanti segnali che ce l’avremmo fatta”.
La testa, però, va al finale di campionato. “Non è ancora finito niente, mancano 4 giornate di campionato”, conclude Zeoli.