La notte di grande gioia e di festa per il Catania è soprattutto quella di Rocco Costantino. Il gol che ha regalato alla formazione etnea la prima Coppa Italia di Serie C della storia del club porta la sua firma. Una firma che in pochi, se non in pochissimi si aspettavano. Tutta colpa dell’inizio a dir poco turbolento dell’avventura con la maglia rossazzurra del centravanti, arrivato dal Monterosi Tuscia tra grandi speranze e quella forte voglia di fare l’exploit in una grande piazza. Fin qui pochissimi acuti, ma la sensazione è che il numero 9 a disposizione di Michele Zeoli aspettasse la serata giusta per mettersi in luce. E così, con un colpo di testa in torsione al minuto 120, la rete si è gonfiata, il Padova è andato al tappeto e gli etnei hanno festeggiato.
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Catania, tutta l’emozione di Costantino
Al termine della partita vinta contro il Padova, che ha regalato al Catania la Coppa Italia di Serie C, Rocco Costantino ha parlato ai microfoni di Raisport. Non sono mancate le parole cariche di felicità ed emozione, così come qualche sassolino tolto dalle scarpe. Andiamo allora a leggere le dichiarazioni rilasciate dal numero 9 della formazione rossazzurra, match winner nella finalissima giocata ieri: “Non ho parole, ho sofferto tanto in queste settimane. Ho ricevuto parecchie critiche ma ho continuato a lavorare in silenzio, ho lavorato tanto. Ho avuto tanta fede in questo periodo. Questa è la vittoria di tutti quelli che fanno parte di questa squadra. È la vittoria di Tabbiani, la vittoria di Lucarelli e di tutti quei giocatori che c’erano prima. Se siamo arrivati fino a qui è anche merito loro, ci tengo a precisarlo. Voglio dedicare questa vittoria e questa coppa ai miei genitori”, conclude il bomber rossazzurro.