Catania, sia città che squadra, ormai freme per i preparativi in vista della promozione in Serie C. Anche se manca ancora la certezza matematica, i discorsi sul campionato si sono chiusi con l’ennesima vittoria contro una diretta concorrente (anche se visti i distacchi è difficile immaginarsele), il Locri nell’ultimo turno. Adesso allo stadio Angelo Massimino arriverà il Paternò, per un derby tutto etneo. Ma il Catania, anche in virtù di questo, deve cominciare a ragionare sul futuro e sulla rosa attuale: quali giocatori potrebbero tornare utili anche tra i professionisti?
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Catania, testa al futuro: tre under sono centrali. Si ragiona sugli over
Come riportato oggi anche su La Gazzetta dello Sport, il Catania si sta proiettando verso il futuro in Serie C. Passi necessari per non farsi trovare impreparati per un ritorno tra i professionisti attesa ormai da un anno. Tra gli under che hanno piacevolmente colpito tutti nell’ambiente (sia società che tifosi) ce ne sono 3-4 che si vorrebbe confermare. In primis Mattia Vitale, che a 18 anni (seppur affiancato da gente d’esperienza che lo aiutano nella crescita) è padrone del centrocampo. Il ragazzo è di proprietà della Sampdoria, quindi si dovrà capire che tipo di futuro attende la società blucerchiata per intavolare una trattativa.
Cosa che invece è già partita per Marco Chiarella, in gol anche nell’ultima partita con il Locri. Dopo l’infortunio, Chiarella si è inserito in pianta stabile nell’undici titolare, risultando in più di un’occasione decisivo coi i suoi strappi in velocità. Il problema è che la società detentrice del cartellino (Pescara), sembra credere nel ragazzo e quindi il dialogo è serrato. Da valutare anche le posizioni di Alessio Castellini (in prestito dal Brescia) e Klavs Bethers (in prestito dal Piacenza, ma che ha attirato diverse squadre).
Riflessione diversa si dovrà fare sugli over, visto il tetto massimo in Serie C di 24 calciatori. In rosa al momento ci sono 29 giocatori, quindi è ovvio che qualche riflessione andrà fatta. Alcuni calciatori hanno trovato poco spazio, se non addirittura nessuno scampolo di partita. Ed è necessario adeguare il valore della squadra (di per se molto alto) alle esigenze della categoria.