Il Catania ripartirà con i giusti tempi e nei giusti modi, come rassicura Sandro Morgana. Il presidente della Lnd Sicilia ha parlato della decisione che il Consiglio Federale si appresta a prendere in merito al destino del nuovo club. Non ci saranno infatti interventi sul campo prima della fine di giugno, prima di un avvio delle attività che si aggirerà intorno a metà luglio. In ogni caso il massimo dirigente regionale del calcio dilettantistico ha voluto chiarire e soprattutto rassicurare. Oltre ovviamente a tenere sulla corda gli amministratori locali, che rappresentano il motore della ripartenza del calcio in città.
Ospite di Unica Sport, Morgana ha fatto capire che non ci sono problemi sul piano delle tempistiche. Un modo anche per rassicurare la cittadinanza dopo la decisione del Consiglio federale: “Con la tempistica credo che siamo perfettamente in linea, il Comune è stato solerte ad attivarsi in anticipo inviando delle comunicazioni alla FIGC e anche al Comitato Regionale: guardando anche quello che è successo ad altre realtà, in queste situazioni di norma si arriva a luglio o talvolta ad agosto, quindi siamo in tempo. Non ho parlato con il presidente Gravina, ma so che c’è grande attenzione riguardo l’istanza presentata dal Comune di Catania. Stiamo parlando della decima città d’Italia, che la Federazione guarda attentamente e con grande senso di responsabilità”.
Catania, Morgana rassicura su bando e categoria
Il numero uno della delegazione regionale della Lnd ha fatto capire che la palla ora passa al Comune. Occorre che l’amministrazione locale si dia da fare per rendere la città pronta per la ripartenza: “Il Comune etneo adesso deve lavorare tempestivamente per la pubblicazione della manifestazione d’interesse per costruire un progetto serio, sostenibile e che possa essere giudicato positivamente per quelle che sono le attese della città. Ho parlato con il presidente della Lega Nazionale Dilettanti Giancarlo Abete e, ripeto, c’è grande attenzione verso Catania”.
Ma da dove ripartirà il calcio nel capoluogo etneo? Morgana da questo punto di vista fa capire che anche questo aspetto dipenderà dalla gestione da parte dell’amministrazione comunale: “La categoria dipenderà dal progetto che il Comune, dopo aver pubblicato la manifestazione d’interesse, presenterà alla FIGC. In caso di progetto serio e ben articolato, non vi saranno problemi sull’iscrizione del Catania alla prossima Serie D. Non è possibile però avere alcuna certezza: tutto dipenderà dal progetto”.
