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Catania, Lucarelli: “Vittoria troppo importante ma troppi gol sbagliati”

Cristiano Lucarelli saluta la vittoria all’esordio sulla panchina del Catania. La sua conferenza stampa post-partita inizia così: “Se avessi potuto scegliere alla vigilia di vincere la partita avrei pensato a un finale esattamente così. Un segnale da cogliere come ho detto ai ragazzi nel cerchio di fine partita. La squadra nel primo tempo ha fatto meglio di quello che mi aspettavo. Nel secondo tempo benino e ci sono stati episodi dubbi. Stavamo gestendo tutto bene e nulla che lasciasse presagire il pareggio della Turris. Dopo abbiamo misurato la temperatura della squadra, che è andata a prendersi la vittoria fino all’ultimo. La cosa più significativa è stata prenderci questa vittoria contro una buona squadra. Come partenza non c’è male. È la prima volta che vinco a Catania all’esordio in campionato e ho pensato a una maledizione”.

“Oggi doveva andare così – prosegue dopo la vittoria sulla Turris – e sono contento perché ne avevamo bisogno tutti. Mi hanno fatto arrabbiare le occasioni non finalizzate. Vorremo continuare a lavorare così. Rocca ha quelle caratteristiche e può fare alla Perrotta nel 4-2-3-1. In questo momento di convalescenza Rocca e Deli possono fare molto bene in quella zona. Trovato l’equilibrio vogliamo fare molti gol. Loro avanzavano due quinti di centrocampo e li andavamo a prendere uomo su uomo. I ragazzi sono stati bravi e l’hanno fatto molto bene”.

Catania, Lucarelli su Bouah

David Bouah è stato decisivo con il gol nel finale. Queste le parole di Lucarelli sul match-winner del Catania: “Ho messo sulla stessa fascia un giocatore con grande spinta offensiva. Ci ha dato una grossa mano offensivamente. L’adrenalina è motivata dalle emozioni che Catania ti dà. Bouah ha fatto molto bene e abbiamo deciso di farlo partire. Non amo parlare dei singoli e oggi tutti hanno dimostrazione che possono darci una grande mano”.

Arrivano anche le reti su palla inattiva. Un tratto distintivo del tecnico livornese: “A Terni avevamo segnato molto sui calci piazzati. Qui ci abbiamo lavorato poco, abbiamo deciso di attaccarli in quella maniera lì. Chi li ha battuti lo ha fatto bene e chi ha battuto a rete lo ha fatto bene”.

L’approccio giusto

Lucarelli è consapevole della necessità di una grande prestazione per battere la Turris: “Incontravamo una squadra che veniva da tante sconfitte di fila e avevo paura di una partita molto complicata. Lo staff deve separare le prestazioni dai risultati. Dobbiamo essere più cinici pratici e fare gol. Se avessimo fatto il 2-0 avremo gestito la gara in modo diverso”.

Il Catania deve ripartire da questi risultati e da questo modo di vincere. Anche perchè il pubblico ha bisogno di momenti così. “Sappiamo che abbiamo alle spalle una proprietà forte e sono contento che mi hanno ascoltato nonostante i risultati. Assieme ai nostri tifosi siamo forti. Sembrava che se lo sentissero tutti il gol”.

Qualche sbavatura c’è ovviamente stata. Come nella rete del pareggio della Turris: “Sul gol preso stavamo rifiatando e siamo arrivati sulle uscite di quella azione e ci hanno pizzicato sul secondo palo. Nel primo tempo forse saremmo arrivati più velocemente. In quel momento non siamo arrivati anche per un discorso di peso psicologico della situazione”.

I tre punti, però, erano l’unica cosa che contava. Lucarelli lo ribadisce: “Troppo importante per il morale dei ragazzi. Era determinante vincere oggi e miglior bigliettino da visita per ricominciare non c’è. Dobbiamo ripeterci a Giugliano la settimana prossima”.

Infine Lucarelli ribadisce quanto sia importante, per il Catania e non solo, parlare in campo durante le partite. “La comunicazione in campo verbale è importante – dice – perché noi abbiamo giocatori di spiccata personalità che parlavano poco in mezzo al campo. Nei momenti di difficoltà è importante un gesto di incoraggiamento. Io vedo la corsa di chi non è entrato e che magari poteva essere arrabbiato”.

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