Cristiano Lucarelli commenta così la sfida pareggiata tra Catania e Casertana. Un match in cui gli etnei oscillano tra il rammarico per le tante occasioni create ma non sfruttate e il fatto di aver giocato per diversi minuti con l’uomo in meno, a causa dell’espulsione rimediata da Stefano Sturaro.
Queste le parole del tecnico a fine partita: “Innanzitutto noi aspettavamo una squadra con un modulo diverso. Non ci aspettavamo cinque uomini dietro. Abbiamo faticato a prendere le distanze, ma quando ci siamo assestati abbiamo fatto girare il motore a una certa intensità, ma per diverse ragioni abbiamo vanificato le occasioni. Nel secondo tempo la squadra ha fatto una grande prova di carattere nonostante l’inferiorità numerica. Non capisco come si possa ammonire un giocatore dopo due minuti quando in realtà doveva espellere Curcio. Evito di dire quello che penso degli arbitri. C’era pure un rigore per noi”.
Catania-Casertana, le parole di Lucarelli
Lucarelli ha fatto capire che il cambio di modulo per il Catania contro la Casertana è dettato dalle circostanze. In ogni caso, al di là degli schemi, il tecnico sottolinea la voglia di attaccare sempre dei suoi: “Il modulo va interpretato con i giocatori al loro posto. Una squadra moderna deve lavorare su due moduli. A me in altri posti sono stato criticato perché troppo votato all’attacco. Capita di sbagliare situazioni e nel tempo dobbiamo essere più letali. Oggi abbiamo interpretato il modulo credendo che l’avversario giocasse votato all’attacco”.
Sturaro, rosso severo
Si parla anche del cartellino rosso all’indirizzo di Stefano Sturaro. Secondo Lucarelli, l’assenza del VAR in Serie C ha pesato su questa scelta arbitrale: “Sturaro è un giocatore importante e se mi ritrovassi lui come compagno devo sentirmi rafforzato. Uno come Stefano ci può dare qualcosa. Quello che mi piace di lui è che è consapevole che non sarà facile. Non è arrivato qui con spocchia e preparato mentalmente a non trovare sorprese. In C non c’è il var e hanno deciso di buttarlo fuori”.
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L’assenza di Sturaro complica ulteriormente i piani di Lucarelli in vista di Latina-Catania. Anche perchè ci sono ancora tanti assenti: “Peralta, Celli e Chiarella non stati spendibili per questa partita. Siamo pochi e questa sostituzione non ci voleva. Per noi Sturaro sarebbe stato importante a Latina”.
Lucarelli soddisfatto dal Catania
Lucarelli non vuole buttar via quanto si è visto oggi. Anche perchè la sua squadra è stata più aggressiva e ha sfiorato più volte il gol: “Se avessimo sempre giocato con questo coraggio e con questa intensità avremo una classifica diversa. Ora è difficile ripetersi tra 72 ore. Avendo pochi rincalzi in certe zone dovremmo capire se sarà possibile ripeterci. Arriverà un momento che con mezzo tiro in porta ruberemo qualcosa anche noi. Secondo me abbiamo punti in meno per il valore che abbiamo e per quello che abbiamo dimostrato”.
Il nuovo modulo dovrebbe rendere il Catania più imprevedibile. Per questo Lucarelli si aspetta di più dai suoi: “Noi col 4-2-3-1 giochiamo con le catene di esterni e dobbiamo essere bravi a fare girare la palla con due tocchi. I mediani sono di posizione e il nostro gioco è sugli esterni. Oggi ci è mancato il gol e ho visto gente che voleva la palla e propositiva. Hanno cercato di fare il massimo”.