Benedetto Mancini, essendo l’unico ad avere partecipato al terzo bando emesso dal Tribunale etneo, ha acquisito il ramo sportivo d’azienda del fallito Catania Calcio. Affinché il passaggio divenga ufficiale, tuttavia, mancano ancora alcune procedure burocratiche. Entro questa settimana dunque le parti metteranno nero su bianco l’accordo attraverso la firma del rogito, che avverrà presso uno studio notarile scelto dai giudici.
Catania: prorogato l’esercizio provvisorio
L’esercizio provvisorio, che sarebbe dovuto scadere lo scorso 17 marzo, è stato intanto prorogato ulteriormente. La prossima scadenza è fissata al 17 aprile. Una misura necessaria per consentire ai curatori fallimentari di continuare ad operare in attesa che le procedure burocratiche vengano attuate. Prima dovrà essere apposta la firma sul rogito, poi verranno effettuati i controlli necessari da parte delle autorità competenti per verificare che l’acquisizione del ramo sportivo d’azienda del Catania Calcio da parte di Benedetto Mancini sia in regola.
A parlare di ciò che accadrà nei prossimi giorni è stato l’avvocato Giuseppe Rapisarda, il quale ha sottolineato che il lavoro dei curatori fallimentari non è ancora giunto al termine. “Operando in puntuale raccordo con la disciplina Noif della federcalcio che presiede al funzionamento delle società professionistiche si estende l’esercizio provvisorio sino al prossimo 17 aprile. È bene ricordare che l’esercizio provvisorio funge da ombrello protettivo alla perdita definitiva del titolo sportivo e all’abbandono come conseguenza del campionato in corso. Con il fallimento si perde il titolo sportivo. L’efficacia della perdita viene sospesa fino a quando è vigente l’esercizio provvisorio”, ha detto ai microfoni di UnicaSport.
“In tal modo – ha concluso – Mancini avrà il tempo, non sino a giugno come si supponeva, ma sino al 19 aprile, per superare l’esame Covisoc e Federcalcio e acquisire il titolo sportivo del Catania storico. Salvo ulteriori proroghe se motivate dello esercizio provvisorio. Mancini deve pertanto fare presto e bene grazie anche ai preziosi, professionali e ineccepibili passaggi giuridici necessari compiuti dalla sezione fallimentare”.
