Mentre il Catania prepara al meglio la prossima stagione di Serie C, il comune apre il bando per l’assegnazione decennale dello stadio Angelo Massimino. Il bando prevederebbe inoltre una proroga della stessa durata di tempo, per un totale di 20 anni. Un lasso di tempo ragionevole di tempo per poter pensare ad eventuali lavori di restauro dell’impianto, che è nei piani della stessa società di Ross Pelligra. Il tutto mentre procedono i lavori già avviati per le piccole migliorie già stabilite.
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Catania, il bando per l’assegnazione del Massimino: 45 giorni per le offerte
Il comune di Catania, annunciando sul proprio sito la pubblicazione del bando di gara per l’assegnazione dello stadio Massimino, parla di “esternalizzazione della conduzione, gestione ed uso dell’impianto sportivo”. La volontà delle istituzioni è quella di trarre “grandi vantaggi in termini di risparmi di spesa”, dando all’assegnatario la possibilità intervenire sull’impianto. L’avviso di gara dovrebbe essere pubblicato nelle prossime ore sia sulla Gazzetta Ufficiale Europea che sul sito internet del Comune di Catania: per presentare offerte ci saranno 45 giorni di tempo.
Inoltre, il servizio ‘Attuazione con fondi U.E. di progetti di riqualificazione urbana e transizione green – Sport‘ avrà un compito delicato. Questo dovrà “redigere il piano economico-finanziario, quello di conduzione della struttura, lo schema di contratto e il relativo bando finalizzati all’esternalizzazione della conduzione, gestione ed uso a terzi dell’impianto e di porre in essere tutti gli adempimenti consequenziali e necessari a dar corso al procedimento di affidamento”.
Procedono spediti, infine, i lavori già avviati a fine stagione nell’impianto. È lo stesso comune a comunicare lo stato di avanzamento delle opere, sostenendo si siano superati il 50%. Queste le aree di intervento: “Completato lo sbancamento del terreno di gioco si sta provvedendo al movimento terra, fase propedeutica al rifacimento del drenaggio, a cui seguirà la posa in opera dei rulli di manto erboso. Si sta lavorando anche negli spalti delle curve, che da metà giugno accoglieranno i nuovi seggiolini e a seguire anche nelle tribune A e B. Operai in azione anche per rifare tutti i bagni dei vari settori e nel Cibalino, il piccolo campo attiguo a quello maggiore