Il Palermo è pronto a partire per la stagione 2022-2023, con il raduno di domani a Casena de’ Colli per poi cominciare il ritiro al Tenente Onorato. Se dal punto di vista organizzativo è tutto pronto, sul mercato i movimenti sembrano essere parzialmente bloccati. Tra la necessità di rinnovare alcuni contratti e la questione Matteo Brunori che sta impiegando molte delle energie al ds Renzo Castagnini, i colpi in entrata alla vigilia del “via” sono stati pochi.
È bene precisare comunque che la nuova società si è insediata da soltanto una settimana. Il ritardo dunque non preoccupa. I nomi che sono stati accostati al Palermo nei giorni scorsi sono stati però tanti. È inevitabile dunque domandarsi per quanti di questi sono stati effettuati dei semplici sondaggi e per quanti invece è stata effettivamente intavolata una trattativa.
La maggior parte dei nomi altisonanti rientrano nella prima categoria, avvicinandosi quasi più a delle boutade. Lo dimostra che molti dei giocatori accostati recentemente al Palermo si sono già accasati altrove oppure sono prossimi a farlo. Altre società, infatti, si sono avvicinate ad essi con maggiore convinzione
Palermo, i presunti “colpi” sfumati
Tra i primi nomi che sono stati al Palermo, praticamente all’indomani della promozione, sono stati due giovani del Milan come il portiere Alessandro Plizzari e l’attaccante della Primavera Marco Nasti. Profili giovani e talentuosi, uno dei quali con esperienza in Serie B: identikit perfetto per il nuovo corso rosanero targato City Football Group. Ma alla fine, il portiere adesso è in stand-by in rossonero mentre Nasti sembra ormai prossimo ad arrivare a Cosenza. Il club calabrese si è inoltre praticamente assicurato Andrea Rispoli. Il difensore svincolato era stato accostato al Palermo in virtù della possibilità di ricoprire il ruolo di “bandiera”.
Altro elemento d’esperienza accostato ai rosanero è stato Antonio Donnarumma, anche lui svincolato ma impelagato (pareva) in una trattativa di rinnovo col Padova. In questo caso il nome era più caldo di altri. Anche perché il ds Renzo Castagnini aveva confermato di apprezzare il profilo. Ogni forma di colloquio con i rosanero è stata però smentita dallo stesso portiere. Adesso il rinnovo sembra più vicino.
In ultimo nomi come Francesco Vicari (ufficialmente ceduto dalla Spal al Bari) o Hans Nicolussi Caviglia (che starebbe raggiungendo Lamberto Zauli al Sud Tirol) sono stati rumors che hanno avuto vita non tanto lunga. Da evidenziare in tal senso anche che il nome del centrocampista della Juventus, come altri emersi negli scorsi giorni, aveva un legame con la trattativa per Matteo Brunori, che non procede certo spedita.
Calciomercato nel vivo, l’esigenza adesso è trovare i profili giusti
Quanto visto sinora rientra nella logica del calciomercato: tanti sono i fantanomi che come sempre poi non trovano un riscontro. Anzi spesso servono per creare la giusta cortina fumogena per nascondere i veri obiettivi di mercato. Adesso però la squadra ha la necessità di trovare i profili più adatti per la categoria. Noti sono gli ambiti su cui intervenire: un portiere per affiancare Samuele Massolo e almeno due rinforzi per ogni settore. Tenendo comunque conto che alcuni dei giocatori adesso in rosa (con contratti a scadenza 2023 o superiore) potrebbero non rientrare nel progetto tecnico.
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I tempi per preparare la squadra ai primi impegni della stagione cominciano a stringersi: prima la Coppa Italia il 31 luglio con la Reggiana, poi l’inizio del campionato il 13 agosto. Allora si capirà meglio che tipo di Palermo aspettarsi nell’anno zero targato City Football Group.
