Il calciomercato del Palermo continua a essere più aperto e più vivo che mai. Anche perchè, dopo la lunga serie di acquisti effettuati negli ultimi giorni in ogni zona del campo, bisogna apportare solamente gli ultimi correttivi. Uno è senza dubbio più impellente e riguarda il completamento del centrocampo, con l’ultimo tassello da aggiungere. E poi c’è la ciliegina sulla torta legata all’arrivo di un nuovo giocatore in attacco, che consente a Matteo Brunori di tirare un po’ il fiato. Per questo motivo non mancano le candidature, con un nuovo nome dal sapore antico.
In questo senso vanno inquadrati un paio di nomi circolati nelle ultime ore. Due giocatori legati in maniera importante a Eugenio Corini, il tecnico che sta lavorando per ricollocare il Palermo dove merita. Dopo Francesco Di Mariano, già allenato dal Genio in quel di Lecce, si lavora per ingaggiare altri due pupilli del tecnico bresciano.
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Calciomercato Palermo, Bisoli alternativa a Saric
Il primo nome è quello di Dimitri Bisoli, interno di centrocampo molto dinamico e con i piedi buoni. In questo momento il figlio d’arte (il padre è in corsa per la panchina del Sudtirol lasciata vacante da Zauli) è senza dubbio un obiettivo concreto del Palermo sul fronte del calciomercato. Non rappresenta però la priorità per il tanto agognato rinforzo a centrocampo che completerebbe la rivoluzione in mediana. Al momento, infatti, in pole position c’è sempre Dario Saric, anche se la concorrenza è forte. La Cremonese, infatti, avrebbe rilanciato la sua proposta per convincere il giocatore croato a volare in Serie A.
Una proposta che starebbe facendo vacillare sia il centrocampista che l’Ascoli. I marchigiani non hanno ancora chiuso la trattativa con il Palermo per un paio di motivi. Il primo è senza dubbio legato alla presenza di più squadre, in grado di far eventualmente partire un’asta al rialzo. E poi c’è la questione legata alla partita in programma sabato prossimo, proprio al “Barbera” contro i rosanero. Per questo motivo la candidatura di Bisoli è più che concreta. Con Corini in panchina il centrocampista classe 1994 ha giocato tante grandi partite e sarebbe il tassello giusto da alternare con i nuovi (Stulac e Segre) oltre che con i confermatissimi Broh e Damiani.
In attacco rispunta Moreo
L’altro tassello riguarda il ruolo di vice-Brunori. Il primo nome emerso nelle scorse ore è quello di Samuel Di Carmine, centravanti che ha colto la promozione in Serie A proprio con la Cremonese nella passata stagione. La sua sarebbe una candidatura molto pesante, in quanto l’ex giocatore del Verona potrebbe non vedere di buon grado l’eccessiva alternanza con l’italo-brasiliano. Per questo motivo, come si legge stamani sul Corriere dello Sport, potrebbe calzare a pennello la pista che porta a Stefano Moreo.
L’attaccante milanese classe 1993 ha già vestito questi panni nella sua precedente esperienza a Palermo, nel biennio di B sotto le gestioni Tedino e Stellone. Il suo era il ruolo di primo cambio in attacco, in alternanza con Nestorovski e Puscas. Una situazione che si potrebbe ripetere a quattro anni di distanza, con la presenza in panchina di un tecnico che lo ha già guidato a Brescia e ne conosce le caratteristiche tecniche e umane. E poi il suo eventuale costo sarebbe molto inferiore rispetto a quello di Di Carmine.
