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Catania, Mancini presenta il nuovo logo. Ma c’è un retroscena

Benedetto Mancini sembra fare sul serio per riuscire a mettere le mani sul Calcio Catania. Il noto imprenditore romano, che ha già fatto capire che si presenterà all’asta di venerdì mattina, sta lavorando in maniera incessante per rendere sempre più credibile la sua candidatura. Dopo le dichiarazioni di intenti fatte in queste ore, attraverso alcuni media locali, quello che sembra essere destinato a prelevare il club dalla Sigi ha proseguito la sua campagna. Una campagna fatta anche di mosse dal punto di vista mediatico e di immagine. Come con la creazione di un logo che sta già facendo discutere.

Si tratta di un logo che stravolge in maniera totale quello che attualmente rappresenta la formazione rossoazzurra, praticamente dal giorno della sua fondazione. Non c’è posto per un pallone come nell’attuale scudetto, mentre l’elefante – il simbolo per eccellenza della città – appare in maniera stilizzata. Una sorta di versione futurista dell’animale che rappesenta da secoli il Comune etneo e la sua squadra di calcio. Tanto che non stanno mancando critiche, anche abbastanza aspre, nei confronti di questa nuova figura grafica.

Catania, Mancini e il logo che fa discutere

Stando ai rumors che circolano da quando è stato svelato questo nuovo logo, però, qualcosa sembra finalmente tornare. Con questo brand, infatti, Mancini non intende sostituire l’attuale scudetto del Calcio Catania. Si tratta infatti della rappresentazione grafica della società che intende partecipare all’asta per l’acquisizione del club. Nessuna sostituzione, ma solo un “biglietto da visita” visivo per il gruppo che vuole effettuare la scalata.

Mancini ha anche voluto fornire ulteriori chiarimenti sulla denominazione che avrà la società. Lo ha fatto anche attraverso lo “scudetto della discordia”, escludendo a priori il presunto nome di FC Catania 1920 com’era ventilato nei giorni scorsi. Questo il suo chiarimento ai microfoni di Unica Sport: “Il mio è un progetto serio, non è campato in aria, mi presenterò al 100%, a meno che mi succeda qualcosa. É già tutto pronto. Unica precisazione che voglio fare è sul nome. Non ho mai pensato di chiamarla Catania 1920. Non so da dove sia uscita questa notizia, ma posso dire che non è questo il nome. Il 4 marzo comunicherò il nome e mostrerò anche il logo che ho fatto preparare all’azienda”.

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