Al triplice fischio sono tanti i rimpianti in casa Palermo C5 che, nonostante una convincente prestazione, raccoglie soltanto un punto contro la Primavera Marsala. Una partita che si conclude con il punteggio di 3-3 dopo che gli uomini allenati da Roberto Zapparata erano passati in vantaggio per tre volte. E poi c’è stata la grande occasione sprecata nel finale, con un tiro libero non concretizzato. Ora la strada per la salvezza diretta si mette in salita per i rosanero.
Il Palermo C5 scappa, la Primavera recupera
Pronti via il Palermo Calcio a 5 trova subito il vantaggio grazie a una perla balistica di Lanza: punizione magistrale dal numero 11 rosanero, conclusione che non lascia scampo all’estremo difensore ospite La Grutta.
La squadra di Zapparata gioca sul velluto mostrando un ottimo calcio senza tuttavia riuscire a capitalizzare le tante occasioni create. Dall’altra parte, invece, la Primavera Marsala regge bene il colpo e, sul finire della prima frazione, trova il momentaneo 1-1 con Di Marco, abile a sfruttare una colossale dormita difensiva dei padroni di casa.
Ripresa a grande intensità
La seconda frazione di gioco si apre col raddoppio di capitan Marretta: il “ministro della difesa” del Palermo recupera palla dopo un pressing asfissiante e riesce a trafiggere il portiere avversario con un tiro all’altezza del dischetto del tiro libero.
La Primavera Marsala non si perde d’animo e trova il 2-2 con una fucilata del giocatore-allenatore Figuccio.
La partita non trova un attimo di sosta, si accende Giannò che prima colpisce un palo clamoroso e poi regala il nuovo vantaggio al Palermo C5. Gli ospiti puntano sul quinto uomo e in una delle prime occasioni Bonura segna la rete del definitivo 3-3.
Nel finale tiro libero fallito da Lanza, l’estremo difensore della Primavera Marsala La Grutta para e blocca i sogni del Palermo.
Dopo la sosta si giocherà a Trabia contro la capolista Real Termini Rekogest. La compagine rosanero sarà priva di Giannò, espulso nel finale.
