Una Fortitudo Agrigento con tanto rammarico perde Gara 4 contro la Sebastiani Rieti e rinvia tutto a mercoledì 22 al Palamoncada la partita decisiva per la promozione in Serie A. Una partita combattuta, un ambiente caldo e sportivamente parlando una partita molto bella ma il rammarico rimane, un approccio ottimo nei primi due quarti e tanti errori nel terzo e quarto parziale di gioco. Ambrosin, Grande e Bruno vanno in doppia cifra ma il top scorer del match è Ndoja con 20 punti. L’assenza di Chiarastella si fa sentire molto in difesa e nei rimbalzi, ne vengono concessi 46 alla Sebastiani di cui 16 offensivi e 30 in difesa. Per Agrigento sono 37 di cui 7 in attacco e questo è un dato importante in vista di Gara 5 oltre all’effetto Palamoncada, un vero fortino per Agrigento.
Coach Catalani si congratula con Rieti e carica tutti per Gara 5: “Rinnovo i miei complimenti a Rieti, all’allenatore per cui provo stima e ha gestito benissimo queste due partite ma siamo ancora nella serie e se ci avessero detto a inizio stagione che ci saremmo giocati in gara 5 la finale in casa avremmo messo la firma. Sono molto contento di come hanno affrontato il match i miei ragazzi, purtroppo ci mancavano le energie e l’assenza di Albano si è fatta sentire ma ora recuperiamo le energie e giochiamoci tutto per mercoledì”.
Real Sebastiani Rieti – Moncada Energy Agrigento 73-63 (19-19, 17-20, 15-8, 22-16)
Real Sebastiani Rieti: Ndoja 20, Ghersetti 16, Loschi 10, Contento 9, Stanic 8, Piazza 6, Dieng 3, Piccin 1, Maganza, Okiljevic
Moncada Energy Agrigento: Grande 14, Ambrosin 13, Bruno 11, Morici 8, Costi 6, Lo Biondo 6, Peterson 5, Cuffaro, Mayer, Indelicato, Bellavia