La vittoria è solo un lontano ricordo. I risultati maturati sul campo prospettano una crisi per l’Athletic Club Palermo di Vincenzo Gennusa. Sei scontri diretti in chiave playoff parzialmente o completamente steccati.
Il ko per 4-1 contro il Geraci in profonda difficoltà e reduce da ben quattro sconfitte e un pareggio. Il flop interno al cospetto dell’US Mazara 46 di Iacono, con la compagine giallorossa capace di farsi bastare la punizione di Licata. Scontri diretti come quelli con Nissa, Favara ed ex Mazarese da una parte. Match alla portata ed occasioni potenzialmente propizie per la zona playoff con Geraci, Misilmeri e Accademia Trapani. Da gare del riscatto a cocenti delusioni il passo è stato breve. La formazione nerorosa ha totalizzato due punti in sei gare e tanti rimpianti, complicando non poco il suo cammino verso i playoff. Senza dimenticare l’eliminazione in Coppa, che ha visto la Supergiovane di Bognanni conquistare la semifinale.
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Athletic Club Palermo, arriva l’Unitas Sciacca
Il Focus sulla formazione nero-rosa evidenzia un dato preoccupante. Corsino e compagni non sono riusciti ad imporsi contro avversari non trascendentali ed in palese difficoltà, a differenza di molte società di Eccellenza come Unitas Sciacca, Folgore Castelvetrano e Supergiovane Castelbuono, brave a raccogliere più bottini pieni nell’ultimo periodo.
Sono quattro le vittorie ottenute fin qui nel girone A. L’Athletic Palermo ha sconfitto soltanto Aspra, Marineo, Unitas Sciacca e Casteldaccia. Tre di queste sono compagini molto meno quotate, affrontate quando i nerorosa sembravano tutt’altro che dentro una crisi.
I prossimi impegni prima della sosta
Dopo il pareggio contro l’Accademia Trapani nell’ultima domenica, le prossime sfide saranno in sequenza contro Castellammare, Fulgatore, Folgore e Castelbuono. Altri incroci pericolosi in cui sarà il caso di invertire il trend e cominciare a fare punti pesanti. La classifica si è accorciata e il margine di distacco dal quinto posto dello Sciacca si è assottigliato di un solo punto. Significativo in quest’ottica il sorprendente pareggio dell’Aspra al Gurrera.
