Colpaccio dell’Ascoli che ha superato per 3-2 al “Renzo Barbera” il Palermo, i bianconeri devono ringraziare Cedric Gondo autore di una strepitosa tripletta. Prestazione da incorniciare per gli uomini guidati da Christian Bucchi che con questa vittoria salgono a quota sette in classifica dopo tre gare di Serie B. Le parole del tecnico dei marchigiani, intervenuto in conferenza stampa, al termine del match che ha visto i suoi prevalere su un campo ostico come quello dei rosanero: “Ci tenevo a far bene perchè ovviamente per noi era una partita importante. Nessun legame con il passato, l’anno scorso è andata com’è andata, speravamo che andasse in B la squadra che ci aveva eliminato. Non so dove abbiamo vinto la partita, l’abbiamo interpretata bene cercando di non concedere le ripartenze. Il Palermo ha tanti giocatori veloci e pericolosi in campo aperto”.
L’analisi della partita
Il tecnico dell’Ascoli, Christian Bucchi, intervenuto in conferenza stampa, ha mostrato tutta la propria gioia per aver strappato tre punti importanti sul campo del Palermo: “Abbiamo creato tante palle gol, un palo, un gol annullato, parate del portiere. Credo che abbiamo meritato, non è in dubbio questo. Purtroppo siamo caduti in un paio di situazioni da calcio piazzato che avevamo preparato bene. Nella seconda siamo stati dei polli, non abbiamo capito bene le disposizioni in campo e abbiamo lasciato Segre da solo. Sul primo gol il Palermo è stato bravo con i blocchi, ma non hanno avuto occasioni nitide. Noi come volume di gioco e dinamiche di gara abbiamo fatto di più”.
La prestazione dell’Ascoli
Le parole del tecnico dell’Ascoli in merito alla prestazione offerta dai suoi dopo la vittoria ottenuta per 3-2 sul campo del Palermo: “Non era scontato fare risultato e ci fa molto piacere. Il Palermo è una squadra forte, lo abbiamo visto stasera quando ha messo dentro giocatori importanti. La rosa inizia a prendere una forma di grande sostanza. La squadra è molto brillante, specialmente a inizio stagione in cui qualcuno è ancora un po’ imballato avere giocatori velocissimi è una spina nel fianco. Dovevamo essere bravi a non mettere la partita su quel piano e siamo stati bravi. Per chi fa l’allenatore – ha detto Bucchi in conferenza stampa -, sono queste le partite da giocare e da vincere. Al cospetto di un grandissimo pubblico e dei nostri numerosi tifosi che ringrazio per l’amore e la passione, era giusto giocarsela e godersela. Non bisogna avere rimpianti quando ci sono queste partite e queste serate. Abbiamo fatto uno step in avanti”.
Capitolo Dario Saric
“Lo abbiamo portato per sganciarlo qua (ride, ndr). L’ho letto dappertutto, immagino che ci sia un interessamento del Palermo. Dario da questa estate è stato molto chiacchierato, ha avuto molto interesse su di se. Da ex calciatore ho vissuto questi momenti di difficoltà, si fa fatica a starci dietro. Abbiamo preferito lasciarlo tranquillo, visto e considerato che per fortuna il mercato chiude tra pochi giorni. Da un verso o dall’altro la cosa si risolverà. Dario con noi è stato sempre un professionista esemplare e un ragazzo eccezionale. Era ovvio che questo suo status di confusione mi ha fatto propendere per non utilizzarlo e lasciarlo tranquillo. Tutto dipenderà dalle società e da chi è in mezzo alle trattative, non da me”.
