Salvatore Aronica si racconta tra passato, presente e futuro. L’ex calciatore di Palermo e Napoli, nel corso di un convegno organizzato da Innovation Lab a Unipa, ha parlato del momento che il club di Viale del Fante sta vivendo da nobile decaduta in Serie C. Un palcoscenico molto diverso da quello in cui ha vestito la maglia rosanero. “Sono cambiate tante cose, dalla presidenza alla categoria. Mi auguro che il Palermo possa tornare al più presto nelle categorie che gli competono. Purtroppo il calcio sta affrontando un momento difficile, ci vorranno tempo e pazienza affinchè questi risultati possano arrivare. Quando giocavo a Reggio o a Messina eravamo tutte in Serie A, oggi per vedere grande calcio bisogna andare a Napoli. Reinvestire sui giovani o sulle società è fondamentale per dare lustro al territorio”, ha sottolineato.
In merito ai suoi trascorsi al Palermo, l’ex difensore ha voluto dedicare un pensiero all’allora patron Maurizio Zamparini, scomparso il mese scorso. “Grandissimo presidente, che ha fatto veramente tanto per il Palermo e per la città. A prescindere da come sono andati gli ultimi anni è stato un presidente lungimirante che ha dato lustro alla maglia del Palermo, con una finale di Coppa Italia e i tanti campioni del mondo che hanno giocato con questa maglia. Merita solo tanti applausi per quello che ha fatto”.
Salvatore Aronica infine ha parlato del suo futuro. La carriera da allenatore è ancora agli albori, ma sogna in grande. “Ho iniziato da cinque anni la carriera da allenatore, partendo dal settore giovanile del Trapani e passando dal Savoia. Questa mia nuova veste è quella che faccio più mia, spero di avere una carriera luminosa come quella che ho avuto da calciatore. Mi piacerebbe allenare il Palermo, far parte della società per cercare di valorizzare le giovani leve di questo territorio ma non dipende da me”, ha concluso.
L’intervista integrale è disponibile nel video in alto e sul canale Youtube di Sporticily.